MM2, ai comuni costerà 50 milioni di euro. Vimercate e il Pd non ci stanno

19 gennaio 2011 | 23:05
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MM2, ai comuni costerà 50 milioni di euro. Vimercate e il Pd non ci stanno

Metro-2Si scrive un altro capitolo sul prolungamento della MM2 fino a Vimercate. Un capitolo che ha l’amaro in bocca per i comuni del vimercatese che si ritroveranno a pagare 50 milioni di euro per la nuova infrastruttura. L’assessore Cattaneo rispondendo martedì ad un’interrogazione del consigliere regionale Enrico Brambilla (Pd), è stato chiaro: «Il 40% è a carico degli enti locali, il resto dello Stato».

Metro-2Si scrive un altro capitolo sul prolungamento della MM2 fino a Vimercate. Un capitolo che ha l’amaro in bocca per i comuni del vimercatese che si ritroveranno a pagare 50 milioni di euro per la nuova infrastruttura. L’assessore Cattaneo rispondendo martedì ad un’interrogazione del consigliere regionale Enrico Brambilla (Pd), è stato chiaro: «Il 40% è a carico degli enti locali, il resto dello Stato».

Nell’interrogazione targata Pd si è chiesto «se sia vero che Regione Lombardia ha chiesto ai comuni interessati dal prolungamento della metropolitana milanese una compartecipazione ai costi di 50 milioni di euro”. Numeri non confermati nelle cifre ma l’assessore Cattaneo ha ribadito il concetto di «richieste minime di compartecipazione alle spese di infrastrutturazione”. Settimana scorsa i sindaci di Vimercate e Agrate avevano confermato come le richieste di rispettivi 11 e 8 milioni di euro ai propri comuni “sono da considerarsi una cifra difficilmente reperibile e che i propri cittadini avevano già ampiamente pagato attraverso il casello della tangenziale est».

“Chiedendo una compartecipazione così elevata ai costi per il prolungamento della Mm2 fino a Vimercate – afferma Brambilla – Regione Lombardia non rispetta i patti sottoscritti con i comuni interessati che avevano detto sì a opere ad altissimo impatto sul loro territorio, come Pedemontana e Tem, solo in cambio di opere di compensazione, tra cui il potenziamento del trasporto pubblico su ferro».

Cattaneo, dal canto suo esclude qualsiasi tipo di ipotesi di pagamento ufficiali, confermando però l’intenzione di una richiesta economica anche ai comuni coinvolti: «Al momento  – ha precisato Cattaneo – si sono svolte solo riunioni tecniche e non sono ancora stati forniti dati ufficiali. Peraltro non si possono escludere richieste minime di compartecipazione alle spese di infrastrutturazione a fronte di grandi vantaggi che ne deriveranno. Gli Enti locali partecipano almeno per il 40 per cento del costo complessivo al finanziamento delle metropolitane. Il restante 60 per cento è invece il limite massimo a carico dello Stato. La ripartizione è stabilita dalla Legge 211/92 ed è stata confermata dal Cipe, in seguito ad un’azione molto forte voluta da Regione Lombardia, il 13 maggio scorso, in occasione dell’approvazione del progetto preliminare del prolungamento a Vimercate della linea 2 della metropolitana»

Parole di dissenso arrivano assieme a quelle del vicesindaco di Vimercate Roberto Rampi che ribadisce: «Parlando poi di privilegi, da pendolare quale a mia volta sono, posso garantire di avere già, da anni, il privilegio di pagare quasi tre euro ogni giorno per passare un’ora in coda e poi faticare per trovare un parcheggio in città. In totale i brianzoli garantiscono un gettito annuo di circa 30 milioni di euro, con quel pedaggio. E con me migliaia di miei concittadini. In concomitanza con l’aumento della tariffa del casello della tangenziale est, Guido Podestà aveva dichiarato che gli introiti del casello sarebbero serviti per finanziare il prolungamento della metropolitana e io già allora suggerii, come mi pareva logico, di aprire un capitolo ad hoc sul quale accumulare quei fondi. A oggi non mi pare che tale capitolo esista».

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