Desio, Forno revisionato il piano strategico: 15 mln di investimento e aumento dei rifiuti da smaltire

Torna in primo piano nel dibattito desiano e brianzolo la questione del Forno inceneritore.
Torna in primo piano nel dibattito desiano e brianzolo la questione del Forno inceneritore. Nei giorni scorsi infatti Bea ha presentato una revisione del contestato Piano industriale, raccogliendo…ulteriori contestazioni.
In sostanza il Piano rivisto prevede una riduzione degli investimenti infrastrutturali da 25 a 15 milioni di euro; con il ritorno previsto degli investimenti che scenderebbe da 20 a 15 anni. Di contro, aumenterebbero da 70 a 88 mila le tonnellate di rifiuti da smaltire.
E questo è uno dei nodi contestati, ad esempio da Paolo Di Carlo, battagliero consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, “a chi serve questo aumento – sottolinea – considerando che in regione Lombardia c’è già oggi una sovracapacità accertata per oltre 110 mila tonnellate? Prima di investire ancora 15 milioni per 15 anni su un impianto datato, occorre uno studio redatto da tecnici indipendenti che analizzino i bisogni del territorio e propongano uno scenario realmente alternativo, una soluzione al passo con i tempi, tenendo conto che i rifiuti diminuiscono, la raccolta differenziata può e deve aumentare, gli orientamenti della Regione chiedono l’utilizzo di sistemi innovativi e la riduzione della attuale sovracapacità di incenerimento regionale”.
Di contro, BEA assicura che con questo Piano le tariffe diminuirebbero di 12 euro a tonnellata nel 2014 e di 25 euro a tonnellata dal 2020. I lavori riguarderebbero il potenziamento del trattamento fumi, l’efficientamento elettrico e termico. Adesso la parola passa di nuovo ai Comuni Soci.