Arcore in via Casati donna coraggiosa, con le sue urla fa scappare lo scippatore

12 dicembre 2013 | 10:01
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Arcore in via Casati donna coraggiosa, con le sue urla fa scappare lo scippatore

E’ poco prima di mezzanotte e mezza in Casati ad Arcore quando l’intero quartiere viene svegliato dalle urla di una donna disperata. “Vai via, vai via!!!” – si sente. Diversi secondi, che come un fulmine a ciel sereno hanno scosso e scappati il gelo di ieri notte.

È poco prima di mezzanotte e mezza in via Casati ad Arcore quando l’intero quartiere viene svegliato dalle urla di una donna disperata. “Vai via, vai via!!! Aiutatemi!!!” – si sente. Diversi secondi, che come un fulmine a ciel sereno hanno scosso e spaccato il gelo di ieri notte.

La zona è molto abitata e subito qualcuno si affaccia alla finestra e vede la scena. Un uomo con indosso una felpa scura con il cappuccio si è avvicinato da dietro alla donna, che stava rientrando a casa. E’ da poco passata la mezzanotte. Poche auto passano lungo la solita trafficatissima via Casati. Forse la malcapitata proviene dalla vicina stazione. Forse è stata seguita da lì.
Il malintenzionato approfitta di un momento di buoi, tra un lampione e l’altro, e come una belva si scaglia sulla sua preda. Vuole la borsa della donna. Lei non la molla. Anzi reagisce. Urla. Urla così forte che la sentono a centinai di metri nel silenzio di questa gelida notte.
“Vai via – gli dice – Vai via!!!” e ancora lo urla, più forte.

Pochi secondi si accendono le luci delle case vicine. Qualcuno esce sul balcone. Lei continua a lottare e a urlare e a tenere stretta la sua borsetta. Lì dentro ci sono i suoi averi. I suoi documenti. Il malvivente si accorge che è stato visto. Molla la presa e si dà alla fuga.

La donna notevolmente sotto shock citofona alla prima casa più vicina. Le aprono subito e lì finisce, bene, la sua disavventura.
Qualche minuto dopo arrivano sul posto i carabinieri, ma purtroppo dello scippatore inghiottito dal buoi e dalla nebbia di ieri notte non c’è più alcuna traccia.