Policlinico, Cagliani: causa alle Iene per il servizio di ieri sera

27 febbraio 2014 | 18:11
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Policlinico, Cagliani: causa alle Iene per il servizio di ieri sera

Alessandro Cagliani risponde al servizio delle Iene andato in onda mercoledì sera: “Chiunque ci ha diffamato pagherà in sede civile e penale”.

Il servizio andato in onda mercoledì sera alle Iene riguardante presunti malfunzionamenti di macchinari fisiokinesiterapici del polo di Verano Brianza del Policlinico di Monza ha fatto parlare molto di sè anche a Vimercate, dove è consigliere di minoranza Alessandro Cagliani, intervistato come dirigente dell’istituto clinico universitario di Verano dalla iena Nadia Toffa.

Il 12 novembre scorso le Iene erano entrate nella sede di Verano e avevano intervistato Cagliani, che oggi ha voluto spiegarci quanto successo:

L’irruzione delle Iene è avvenuta lo scorso 12 novembre e dopo qualche mese è andata in onda questo servizio di avanspettacolo – afferma Cagliani – Non diamo certo conto alle verifiche delle Iene ma al verbale dell’Asl che, chiamata da noi stessi il 12 sera e arrivate per la verifica il 14 mattina. Un controllo che ha redatto un verbale secondo il quale le apparecchiature per la fisiokinesiterapia sono risultate idonee strutturalmente e con esse le procedure di pulizia delle apparecchiature finite sotto la lente di ingrandimento delle Iene. Nel 2013 abbiamo erogate 97mila prestazioni di fisiokinesiterapia e nessuno si è lamentato del servizio prestato.”

Cagliani respinge tutte le accuse portate avanti dal servizio delle Iene e spiega come il Policlinico porterà avanti un’azione legale:

“E’ stata aperta una causa civile e penale nei confronti di tutti i soggetti che hanno concorso alla diffamazione della struttura sanitaria – afferma Cagliani – fra questi oltre alle Iene e alla sua giornalista porteremo avanti procedimenti nei confronti della nostra dipendente che ha portato le telecamere all’interno della sale e anche nei confronti di Mediaset che anche grazie al “nostro” servizio ha avuto dei ricavi economici diffondendo il falso. Personalmente non ho avuto danni da questo servizio ma valuterò se portare avanti una causa”.