Lentate sul Seveso, ex parco militare che degrado! C’è speranza?

9 aprile 2014 | 23:50
Share0
Lentate sul Seveso, ex parco militare che degrado! C’è speranza?

Il degrado dell’area dell’ex parco militare di Camnago è sotto gli occhi di tutti. Abbiamo intervistato l’assessore all’Urbanistica, che ci ha detto, però, che qualcosa si sta muovendo…

Il degrado è sotto gli occhi di tutti. È quello che succede a Camnago, quartiere di Lentate sul Seveso, anche se forse non è ancora detta l’ultima parola.

Stiamo ovviamente parlando dell’ex parco militare, al confine con Barlassina e non lontano dalla stazione di Camnago. Avrebbe dovuto essere riqualificato già a partire dal 2005, almeno stando alla Programmazione negoziata della Regione Lombardia: parte degli interventi sono infatti stati realizzati realizzati, ma i lavori si sono bloccati già nel 2008 per fallimento della ditta appaltatrice. L’area è rimasta abbandonata a se stessa, (come testimoniano le nostre foto ndr): lastre di amianto in disfacimento, reti divelte che fanno sì che le vecchie strutture siano usate come rifugio da sbandati e senzatetto, e le palazzine destinate agli ufficiali della Guardia di Finanza condannate a restare inutilizzate. Il tutto circondato da un apparente disinteresse e dal fastidio degli abitanti vicini.

Marco Cappelletti, assessore all’Urbanistica di Lentate sul Seveso, ci ha rivelato che il Comune non ha abbandonato le speranze e sta prendendo provvedimenti che, si spera, si concretizzeranno presto. «Ad inizio aprile – ha dichiarato – abbiamo incaricato un professionista della stesura di un documento per una Manifestazione di interesse: vorremmo trovare un privato che bonifichi l’area dall’amianto e la riqualifichi, destinandola a scopi pubblici, creando per esempio un parco e una pista ciclabile». L’intervento del Comune, però, sarebbe comunque limitato: «L’area vicino al semaforo è ancora in mano al Provveditorato – spiega l’assessore Cappelletti -. Ne avevamo chiesta la cessione già a novembre, con l’intento di acquisirla a patrimonio comunale. Ma – conclude – ancora non abbiamo avuto nessuna risposta». Lo Stato ha però stanziato altri 3,5 milioni di euro per completare i lavori nelle palazzine, che, come da progetto iniziale, saranno destinate agli alloggi per gli ufficiali.

«Contiamo di avere la Manifestazione di interesse pronta tra un mese – si è augurato l’assessore -. Per ora le problematiche sono contenute: uno dei nostri agricoltori falcia gratuitamente l’area, e, per quel che riguarda problemi segnalati dai cittadini, abbiamo avuto solo qualche lamentela, nulla di grave. Avevamo già pensato di stanziare 350mila euro per la bonifica dell’amianto, ma la possibilità ci è stata negata dal patto di stabilità».

Non resta dunque che attendere e vedere se il problema dell’ex area militare potrà finalmente essere sanata in tempi ragionevoli, o se, ancora una volta, cadrà nel dimenticatoio.

G.S.