Zeman obiettivo del Monza. L’alternativa un altro allenatore da Serie A

24 aprile 2014 | 20:34
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Zeman obiettivo del Monza. L’alternativa un altro allenatore da Serie A

Zdeněk Zeman ad allenare il Monza? C’è mancato poco. Il tecnico boemo che ha guidato in Serie A il Foggia, la Lazio, la Roma, il Napoli e il Lecce ha declinato un’allettante proposta ricevuta dal presidente della società brianzola Anthony Armstrong-Emery.

Zdeněk Zeman ad allenare il Monza? C’è mancato poco… Il tecnico boemo che ha guidato in Serie A il Foggia, la Lazio, la Roma, il Fenerbahce (di Istanbul, in Turchia), il Napoli, il Lecce e la Stella Rossa (di Belgrado, in Serbia) ha declinato martedì scorso un’allettante proposta ricevuta dal presidente inglese della società brianzola Anthony Armstrong-Emery.

Il costruttore britannico, dopo la rimozione di Gianluca Andrissi da responsabile dell’area tecnica, vuole proseguire nella “rivoluzione” biancorossa per dimostrare che a Monza non è solo di passaggio. Il suo progetto, molto ambizioso, è di fare del sodalizio di via Ragazzi del ’99 il Chelsea italiano, dunque di portarlo subito in Serie B e, nel giro di pochi anni, in Serie A. Dopo aver ringraziato tutti per il lavoro svolto tra il 2013 e il 2014, culminato con l’ammissione al campionato di Prima Divisione (l’ex Serie C per intenderci), ora vuole fare di testa sua. Andrissi per lui era “inadeguato” a trasformare il suo sogno in realtà, così come pare che lo sia l’attuale allenatore Antonino Asta. Lui vuole di più: vuole dirigenti e tecnici esperti, già pronti per le due massime serie nazionali. Ed ecco dunque l’idea di trasformare Monza nella nuova “Zemanlandia”: affidare alle sapienti mani del controverso allenatore ceco naturalizzato italiano un gruppo di giovani, molti dei quali stranieri, vogliosi di emergere nel calcio più difficile del mondo. Il primo approccio “de visu” c’è stato martedì 15 aprile, alla vigilia della finale di ritorno della Coppa Italia Lega Pro contro la Salernitana. A Roma “Mr. Anthony”, già nella capitale per parlare con alcune personalità influenti della riqualificazione dello stadio Brianteo, assieme all’amministratore delegato Maurizio Prada, al neodirettore generale Mauro Ulizio e al neodirettore tecnico Alfredo Pasini, ha voluto incontrare Zeman per convincerlo a salire in Brianza. Sul tavolo gli avrebbe messo un contratto biennale da 600mila euro netti a stagione, mica bruscolini… Il boemo avrebbe chiesto una settimana di tempo per pensarci e, purtroppo per “AAE”, la risposta sarebbe stata “no, grazie, ma in terza serie non scendo”. In realtà sembra che il tecnico boemo abbia ricevuto nei giorni scorsi un rilancio dell’offerta avanzata settimane fa dal Pescara, società cadetta che sembra abbia trovato nuovi finanziatori libici. Peraltro si tratta del club che gli ha permesso di vincere la Panchina d’Argento nel 2012, anche grazie alla conquista della promozione in Serie A.

calcio-monza-news-societarie-conferenzaSiccome Armstrong-Emery è uomo testardo, poco incline ai compromessi, assieme ai suoi collaboratori si è già mosso per un’alternativa di caratura nazionale: nei prossimi giorni è in agenda un incontro con un altro ex allenatore di Serie A, ma decisamente più giovane di Zeman…

Insomma, nonostante l’amore della tifoseria per Asta e i successi conseguiti in due anni di Seconda Divisione (in regular season un primo posto e, a due giornate dal termine, un quarto posto), il destino del tecnico siculo-milanese sembra segnato. Il suo contratto scadrà il 30 giugno e, salvo colpi di scena, non gli verrà rinnovato. In realtà qualche chance di conferma ce l’ha, ma lui accetterà di sedersi al tavolo sapendo di essere stato la terza o quarta scelta societaria? Peraltro “rumors” sempre più insistenti lo danno pronto ad accasarsi ad Alessandria assieme ad Andrissi e a un gruppetto di giocatori fedelissimi della coppia “AA”: a cominciare da Gasbarroni, passando da Franchino e Vita e finendo con Sinigaglia e Finotto, solo per citarne alcuni. Diversi altri ragazzi biancorossi in scadenza di contratto se ne andranno (Valagussa e Ravasi, sempre per citarne due ad esempio). E diversi altri verranno messi sul mercato o restituiti ai club di appartenenza.

La rifondazione targata “AAE” riguarderà anche il settore giovanile: la squadra Berretti, attualmente allenata dalla “bandiera” Fulvio Saini, pare che verrà affidata a un tecnico dal nome molto conosciuto a livello nazionale.

Anthony-Armstrong-mbA proposito di Armstrong-Emery e di vivaio, il presidente tornerà a Monza domani e il giorno dopo allo stadio Brianteo racconterà ai genitori dei ragazzi del settore giovanile il progetto che ha in mente: nelle sue intenzioni il centro sportivo Monzello diventerà un’accademia del calcio.

Chiudiamo con una curiosità: il silenzio stampa imposto undici giorni fa alla squadra e allo staff “fino alla fine della stagione in corso” riguarda anche il direttore generale Ulizio. Però si è fatta eccezione per Asta per il dopopartita di Salernitana-Monza e, forse, si farà eccezione per Asta anche dopo Monza-Santarcangelo e Renate-Monza, gli ultimi due incontri di campionato che potrebbero togliere al Monza Brianza 1912 la leadership provinciale dopo parecchi decenni e proprio a vantaggio dei “cugini” di Renate.