Case surreali! Al museo di Lissone arriva la straordinaria scultura di Willy Verginer

19 giugno 2014 | 22:29
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Case surreali! Al museo di Lissone arriva la straordinaria scultura di Willy Verginer

Insolite sculture saranno ospitate al Mac a partire da questo sabato 21 giugno. [Fotogallery]

Insolite sculture saranno ospitate al museo di Arte Contemporanea di Lissone a partire da questo sabato 21 giugno. E’ la personale dedicata a Willy Verginer che al Mac, in via Padania 6, presenta un aspetto più radicale della sua ricerca.

In Baumhaus, questo il titolo della mostra a cura del direttore del museo Alberto Zanchetta, l’artista propone delle opere che rispecchiano il suo stile ma che intraprendendo una ricerca diversa e più radicale rispetto al passato.

Restando pur sempre fedele al genere e di sculture Verginer, altoatesino nato nel 1957 a Bressanone vive e lavora a Ortisei, ha realizzato un nucleo di opere, nate d’istinto e dalla sperimentazione, che hanno aperto nuove tematiche e diverse possibilità espressive alla sua ricerca artistica.

Willy Verginer-la-casa-degli-altri,2014,-tiglio,-foglie-d'oro-zecchino

La sua figura emerge nel 2005 con la personale di Treno, e poi le sue esposizioni personali si sono tenute a Vicenza, Milano e Bergamo. La sua fama cresce con lui fino a varcare i confini nazionale nel 2010 ha esposto nel museo Coda a Apeldoorn in Olanda e nel 2012 ad Anversa in Belgio. È stato invitato alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte – Biennale di Venezia 2011 per rappresentare la regione Trentino Alto Adige. Fra l’altro la sua arte non è neanche nuova alla Brianza nel 2012 aveva partecipato alla Biennale Italia – Cina nella Reggia Reale di Monza.

Con Baumhaus Verginer affronta per la prima volta il soggetto della casa: «Vedo la casa come una della prime sculture create dall’uo-mo», ammette l’artista, «trovo infatti che ci sia una forte relazione tra architettura e scultura. La casa, inoltre, è oggi molto importante anche dal punto di vista dell’ecologia e credo sia un fattore con cui ci si dovrebbe sempre confrontare».

Nelle opere esposte gli elementi scultorei (le case) entrino in relazione con elementi naturali (ceppi, rami e radici di alberi). Nelle sculture vediamo arbusti o radici che scardinano le fondamenta degli edifici, tronchi che fuoriescono dai comignoli, alberi che crescono o si inerpicano all’interno delle abitazioni, situazioni imprevedibili e parados-sali che si muovono sotto il segno di uno scarto rispetto alla tradizione.

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Molti dei lavori in mostra cercano una relazione diversa con lo spazio, come nel caso di Mediei, un’installazione composta da sei elementi appesi al soffitto, o la grande scultura Casa di Noè, che invade l’ambiente espositivo fin quasi a saturarlo. Un ruolo determinate lo gioca anche il volume delle opere: quelle di grandi dimensioni inducono lo spettatore a un rapporto molto diretto, mentre le più piccole rimangono in una sfera più distante e onirica.

Willy Verginer. Baumhaus
a cura di Alberto Zanchetta

21 giugno – 27 luglio 2014
Museo d’Arte Contemporanea di Lissone
Viale Padania 6, Lissone (MB)
Inaugurazione 
sabato 21 giugno 2014 ore 18.30

Orari: martedì, mercoledì, venerdì 15.00-19.00; giovedì 15.00-23.00; sabato e domenica 10.00-12.00; 15.00-19.00
Ingresso libero

Telefono 39 039. 7397368;
museo@comune.lissone.mb.it;
www.museolissone.it