Case surreali! Al museo di Lissone arriva la straordinaria scultura di Willy Verginer

Insolite sculture saranno ospitate al Mac a partire da questo sabato 21 giugno. [Fotogallery]
Insolite sculture saranno ospitate al museo di Arte Contemporanea di Lissone a partire da questo sabato 21 giugno. E’ la personale dedicata a Willy Verginer che al Mac, in via Padania 6, presenta un aspetto più radicale della sua ricerca.
In Baumhaus, questo il titolo della mostra a cura del direttore del museo Alberto Zanchetta, l’artista propone delle opere che rispecchiano il suo stile ma che intraprendendo una ricerca diversa e più radicale rispetto al passato.
Restando pur sempre fedele al genere e di sculture Verginer, altoatesino nato nel 1957 a Bressanone vive e lavora a Ortisei, ha realizzato un nucleo di opere, nate d’istinto e dalla sperimentazione, che hanno aperto nuove tematiche e diverse possibilità espressive alla sua ricerca artistica.
La sua figura emerge nel 2005 con la personale di Treno, e poi le sue esposizioni personali si sono tenute a Vicenza, Milano e Bergamo. La sua fama cresce con lui fino a varcare i confini nazionale nel 2010 ha esposto nel museo Coda a Apeldoorn in Olanda e nel 2012 ad Anversa in Belgio. È stato invitato alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte – Biennale di Venezia 2011 per rappresentare la regione Trentino Alto Adige. Fra l’altro la sua arte non è neanche nuova alla Brianza nel 2012 aveva partecipato alla Biennale Italia – Cina nella Reggia Reale di Monza.
Con Baumhaus Verginer affronta per la prima volta il soggetto della casa: «Vedo la casa come una della prime sculture create dall’uo-mo», ammette l’artista, «trovo infatti che ci sia una forte relazione tra architettura e scultura. La casa, inoltre, è oggi molto importante anche dal punto di vista dell’ecologia e credo sia un fattore con cui ci si dovrebbe sempre confrontare».
Nelle opere esposte gli elementi scultorei (le case) entrino in relazione con elementi naturali (ceppi, rami e radici di alberi). Nelle sculture vediamo arbusti o radici che scardinano le fondamenta degli edifici, tronchi che fuoriescono dai comignoli, alberi che crescono o si inerpicano all’interno delle abitazioni, situazioni imprevedibili e parados-sali che si muovono sotto il segno di uno scarto rispetto alla tradizione.
Molti dei lavori in mostra cercano una relazione diversa con lo spazio, come nel caso di Mediei, un’installazione composta da sei elementi appesi al soffitto, o la grande scultura Casa di Noè, che invade l’ambiente espositivo fin quasi a saturarlo. Un ruolo determinate lo gioca anche il volume delle opere: quelle di grandi dimensioni inducono lo spettatore a un rapporto molto diretto, mentre le più piccole rimangono in una sfera più distante e onirica.
Willy Verginer. Baumhaus
a cura di Alberto Zanchetta
21 giugno – 27 luglio 2014
Museo d’Arte Contemporanea di Lissone
Viale Padania 6, Lissone (MB)
Inaugurazione
sabato 21 giugno 2014 ore 18.30
Orari: martedì, mercoledì, venerdì 15.00-19.00; giovedì 15.00-23.00; sabato e domenica 10.00-12.00; 15.00-19.00
Ingresso libero
Telefono 39 039. 7397368;
museo@comune.lissone.mb.it;
www.museolissone.it