Vimercate, posteggi a pagamento al pronto soccorso: anche il sindaco dice no

Si concluderanno entro metà mese i lavori per rendere a pagamento il parcheggio del pronto soccorso di Vimercate, fino ad oggi rimasto ad accesso libero.
Si concluderanno entro metà mese i lavori per rendere a pagamento il parcheggio del pronto soccorso di Vimercate, fino ad oggi rimasto ad accesso libero. Nei giorni scorsi il consigliere regionale della Lega Nord aveva chiesto un passo indietro e ieri anche il sindaco ha scritto una lettera indirizza ai vertici del nosocomio e alla Regione per cercare una soluzione alternativa.
Vimercate Salute, la concessionaria che gestisce i servizi all’interno dell’ospedale di Vimercate, tra cui il parcheggio, ha deciso di mettere in atto la convenzione che già dal 2010 le avrebbe permesso di regolare l’accesso al parcheggio del pronto soccorso: un’ingresso che da metà agosto avrà le stesse tariffe del parcheggio principale. Gratis fino a 30 minuti, 1,50 la prima ora e dalla seconda ora e per l’intera giornata 3 euro.
“Purtroppo c’è chi occupa il parcheggio del pronto soccorso per recarsi negli ambulatori o per prenotare una visita – ci spiega Valentino Colao, direttore amministrativo dell’azienda ospedaliera – Nei mesi scorsi abbiamo trovato anche un camper parcheggiato per diversi giorni: per questi motivi il concessionario ha deciso di rendere l’ingresso regolato da sbarre in modo da avere sempre parcheggio per tutti gli utenti. A Milano questa è la norma e con tariffe ben più alte che a Vimercate.”
Il consigliere Romeo nella sua interrogazione aveva chiesto un intervento dell’assessore alla Sanità per far dissuadere il concessionario a portare avanti questa scelta che lo stesso Romeo ritiene “fuori luogo”.
“Ad oggi il parcheggio è gratutito per decine di malati oncologici, i dializzati e i donatori di sangue – continua Colao -. L’azienda ospedaliera insieme a Viemrcate Salute porterà avanti la sua decisione. Se ci saranno richieste formali di modifica le prenderemo in considerazione.”
Una delle soluzioni al problema potrebbe essere quella di rendere gratuita l’uscita dal parcheggio consegnando un ticket a tutti coloro che hanno realmente usufruito del pronto soccorso. “E’ un’alternativa che potremmo prendere in considerazione in futuro” conclude Colao.
E una soluzione differente è auspicata anche dal sindaco di Viemrcate Paolo Brambilla che ha inviato ieri una lettera al direttore generale dell’azienda Ospedaliera, Pietro Caltagirone, e all’assessore alla Sanità di Regione Lombardia, Mario Mantovani: “E’ evidente che tale evenienza comporterebbe un ingiusto ed oneroso aggravio per gli utenti che hanno la necessità di rivolgersi a tale servizio e che già si trovano in una situazione di emergenza per la salute dei loro cari. Non credo sia comprensibile, e coerente con gli elevati standard di servizio dei quali si fregia il nostro servizio sanitario lombardo, anche a Vimercate, che chi si trova già in quella situazione particolarmente difficile, debba anche preoccuparsi della questione della sosta e del relativo pedaggio, a volte anche gravoso per la durata della sua fruizione. Chiedo pertanto di voler verificare ogni possibilità, eventualmente anche oltre lo stretto dettato contrattuale vigente tra le vostre organizzazioni, per impedire che tale pagamento si aggiunga a quelli ai quali sono sottoposti tutti coloro che si avvicinano ai servizi del nuovo ospedale. Ci auguriamo che la ragionevolezza consenta di impedire tale trattamento, come è stato possibile fare, anche parzialmente, in altre situazioni”.