Circolo Tennis Monza verso la chiusura: salta l’accordo con il Consorzio

10 ottobre 2014 | 16:03
Share0
Circolo Tennis Monza verso la chiusura: salta l’accordo con il Consorzio

Circolo Tennis Monza e Consorzio della ai ferri corti. Scaduta la convezione per l’area non si è trovato l’accordo e nei prossimi giorni uno dei circoli più antichi d’Italia potrebbe chiudere i battetti.

Circolo Tennis Monza e Consorzio della ai ferri corti. Scaduta la convezione per l’area non si è trovato l’accordo e nei prossimi giorni uno dei circoli più antichi d’Italia potrebbe chiudere i battetti.

Il condizionale è d’obbligo perchè fino a che il Circolo Tennis non consegnerà le chiavi della struttura al Consorzio, che gestisce anche il Parco, la Villa Reale e i giardini, la speranza che si trovi un’intesa resta. Sta di fatto che il destino del Circolo Tennis Monza, nato nel 1928, era appeso ad un filo dal 30 settembre di quest’anno quando la concessione era scaduta . Nei mesi scorsi erano state presentate dal Consorzio tre gare per l’appalto dell’area, ma tutte sono andate tutte deserte. Il mitico circolo di via Boccaccio ha al suo interno otto campi regolamentari, una club house con bar e ristorante e una palestra.

08-specialolympicsditennis“Le condizioni offerte non sono vantaggiose – si lascia scappare un commento Gianluca Ciappi, direttore sportivo – Fatto un business plan si capisce subito come le richieste siano esose rispetto al potenziale che può offrire la struttura. Ora ci ritroviamo nella condizione di lasciare a casa tre maestri e due preparatori atletici, le altre persone che operano all’interno del circolo e 175 bambini iscritti, di cui 15 con disabilità non potranno proseguire con l’attività”.
Il Circolo Tennis Monza era stato qualche anno fa, nel 2010, uno dei pochissimi circoli ad aprire le proprie porte agli atleti con disabilità intellettiva. Ne nacque così il “Progetto Sorriso” e innumerevoli partecipazioni del CTM ai giochi Special Olympics. L’ultimo bando di concessione imponeva al concessionario lavori di manutenzione per 315 mila euro (erano 624 nel primo bando) per una gestione di 14 anni e un canone di affitto di 49 mila euro all’anno, azzerato per i primi due anni.  Il Consorzio Parco e Villa Reale avevano concesso una proroga, in attesa di trovare una soluzione definitiva, fino al 30 gennaio.

Una proposta che il presidente Carlo Cevenini ha trovato improponibile in quanto non faceva che rimandare il problema. Da parte sua il direttore del Consorzio Lamperti è sopreso: “Gli siamo venuti incontro proponendo una proroga, che non era neppure dovuta. Sicuramente dobbiamo fare un nuovo bando per quell’area”.

Ora il rischio che si corre è che l’area diventi come quella attigua di cui abbiamo realizzato qualche tempo fa un ampio reportage: la gloriosa pista di pattinaggio dell’hockey Monza è oggi un luogo abbandonato e infestato dalle erbacce.