Villa Reale ospita Steve McCurry: una mostra che va “Oltre lo sguardo”

Un fenomeno unico nel suo genere, a suo modo una pop star, da cui ci aspetta sempre un nuovo “concerto”, un fotografo più unico che raro, per usare solo due parole: Steve McCurry.
Un fenomeno unico nel suo genere, a suo modo una pop star, da cui ci aspetta sempre un nuovo “concerto”, un fotografo più unico che raro, per usare solo due parole: Steve McCurry. Oggi, 30 ottobre, la Villa Reale di Monza apre le sue porte alla grande arte del fotografo americano con una mostra, “Oltre lo sguardo”, che promette di lasciare tutti senza fiato. 150 immagini, tra le icone più celebrate e scatti completamente inediti: chi ama il genere non può mancare questo appuntamento.
Foto grandi, grandissime, poggiate sulle installazioni di Peter Borgazzi, disposte secondo un percorso “libero”, che non vuole “costringere” il visitatore in un tour guidato bensì renderlo artefice della sua personale mostra. “Oltre lo sguardo” è un invito a gettare il cuore oltre l’ostacolo, è immaginare oltre le apperenze. Ed ecco che grazie a quei 150 scatti non si può non rivivere quei luoghi e quegli istanti magistralmente immortalati. La location monzese si sposa con l’arte di McCurry: le fotografie abitano il luogo e diventano un tutt’uno.
La prima rassegna stampa italiana dedicata a Steve McCurry, allestita a Milano nel 2009, ha permesso al grande pubblico di scoprire la sua straordinaria produzione fotografica, andando oltre la sua icona più celebre “La ragazza afghana”, copertina solo qualche anno prima di National Geographic. Da allora si sono susseguiti altri appuntamenti, uno più suggestivo ed emozionante dell’altro. In cinque anni hanno visitato le sue mostre oltre 5oomila visitatori.
Ma chi è Steve McCurry? Nato a Philadelphia, Pensilvenia, ha studiato presso la Pennsylvenia State University, prima di iniziare a collaborare con un quotidiano locale. Freelance per diversi anni, ha compiuto il suo primo viaggio in India con solo una sacca di indumenti, una colma di pellicole, e la sua compagna di una vita: la macchina fotografica. Da allora è una escalation di viaggi ed emozioni nei sei continenti: uno tra tutti quello in Afghanistan dove ha ritratto la ormai celebre “ragazza dagli occhi verdi”. La sua produzione fotografica è a tutto tondo: conflitti, antiche tradizioni, volti. Il filo conduttore è l’emozione (oltre che la magistrale tecnica ndr.). Ha ricevuto i maggiori riconoscimenti mondiali: la Robert Capa Golden Medal, il National Press Photographers Award, solo per citarne alcuni. E’ stato inoltre il primo a vincere quattro World Press Photo.
Ma ora permettetemi un commento personale: ho visto la mostra in anteprima e posso dire di essermi emozionata dall’inizio alla fine. 150 foto una più bella dell’altra, tutte capaci di trascinarti “Oltre lo sguardo”. Ho avuto l’onore e il privilegio di conoscere Steve McCurry e posso affermare quanto sia, oltre che un grande artista, anche un grande uomo: disponibile e gentile con tutti. Non si è sottratto a foto, autografi e strette di mano per oltre due ore.
Un’esperienza fotografica unica che vi consiglio.
STEVE McCURRY OLTRE LO SGUARDO
Villa Reale di Monza
Secondo Piano Nobile
30 ottobre 2014 – 6 aprile 2015
Foto di Lucilla Sala