Feralpisalò-Monza 1-0. Giocatori sull’orlo di una crisi di nervi

S’interrompe dopo sei partite la striscia di risultati utili del Monza: al “Lino Turina” di Salò la squadra biancorossa cede di misura a causa di una disattenzione difensiva in avvio di secondo tempo.
S’interrompe dopo sei partite la striscia di risultati utili del Monza: al “Lino Turina” di Salò la squadra biancorossa cede di misura a causa di una disattenzione difensiva in avvio di secondo tempo.
L’ottimo rendimento del gruppo allenato da Fulvio Pea era l’unica cosa positiva alla quale i tifosi si erano aggrappati da due mesi a questa parte. Il resto sta andando tutto a catafascio e sarà già un mezzo miracolo portare a termine la stagione. I brianzoli oggi hanno sì disputato la solita partita, ma con una disattenzione in più che è risultata fatale. La solida difesa si è fatta trovare impreparata su un calcio d’angolo dopo circa 70” dall’inizio della ripresa. Per il resto si è vista la solita incapacità di far male nel reparto offensivo, che a inizio campionato doveva essere il punto di forza della squadra.
Pea ha dovuto fare a meno degli infortunati Gasbarroni, D’Alessandro, Zullo e Radrezza, preferendo Burrai a Perini, Franchino a Margiotta e Zigoni ad Anastasi e rispostando Anghileri a sinistra, Foglio interno e Vita a giocare da seconda punta. Da segnalare in panchina la presenza del Nazionale Under 18 di Lega Pro, Marco Costa, elemento della formazione Berretti.
Il primo brivido corre lungo la schiena dei tifosi verdeblù: al 9′ Vita non approfitta di un’uscita difettosa di Branduani che gli aveva praticamente offerto la palla sui piedi. 1’ dopo un calcio di punizione di Romero passa non lontano dal palo sinistro della porta difesa da Viotti. Al 26′ un sinistro di foglio da 30 metri fa la barba al palo. Al 28′ Romero non arriva per un soffio alla deviazione in rete su un cross dalla destra di Bracaletti. Al 38′, su corner battuto da Vita, Zigoni prova di testa in torsione: la sfera termina alta. Stessa sorte subisce 1’ dopo una conclusione al volo di Foglio. Al 42′ Zigoni ruba palla sulla tre quarti e serve Hetemaj che si accentra e tira dal limite, ma debolmente, consentendo la presa di Branduani.
Il secondo tempo comincia col gol dei “leoni del Garda”: è appena scattato il 2’ quando Pinardi batte un calcio d’angolo dalla sinistra e Ranellucci si fa trovare tutto solo in area piccola colpendo di testa senza neanche saltare e insaccando nell’angolino. 1’ dopo Il Monza rischia di capitolare ancora, ma Viotti respinge la conclusione di Romero. Al 4′ Pea rischia l’espulsione per proteste per un presunto atterramento in area benacense di Hetemaj da parte di Belfasti. Al 7′ Anghileri crossa dalla sinistra e Foglio di testa manda alto. Quest’ultimo viene sostituito da Rampi, che fornisce ancora una prova deludente. Al 19′ Branduani respinge di piede due conclusioni quasi consecutive di Franchino e Briganti. Virdis rileva il solito fantasma di Zigoni (incomprensibilmente partito titolare) e al 26′ Bracaletti spreca un bel contropiede della compagine bresciana crossando in bocca a Viotti. Entra anche Anastasi per Hetemaj e al 37’ il portiere della Feralpisalò vola a respingere un tiro-cross di Vita. Al 41’ un colpo di testa di Virdis, su traversone dalla destra di Franchino, finisce alto. Nel recupero si registrano ancora due occasioni per il Monza: un tiro dal limite di Burrai che sfila a lato di poco e un colpo di testa ravvicinato di Massoni che passa sopra la traversa.
I gardesani allenati da Giuseppe Scienza portano a casa anche lo scalpo del Monza dopo aver battuto i “cugini” brianzoli del Renate a Meda. I biancorossi torneranno in campo sabato prossimo alle ore 17 al Brianteo, quando sarà ospite l’Alessandria.
Un’altra partita che i ragazzi dovranno affrontare nella settimana entrante sarà quella contro i titolari dell’hotel dove alloggiano e del ristorante dove pasteggiano, alcuni, e contro i proprietari degli appartamenti in affitto, altri, a causa della morosità del club per cui lavorano. Il presidente e “patron” Anthony Armstrong-Emery è a Dubai e non si sa, ma non si crede, che ricapitalizzerà nelle prossime due settimane la società per la somma di 1 milione e 158.270 euro come richiesto in Assemblea straordinaria dei soci. Nei successivi 15 giorni potrebbe per Legge farsi avanti qualcun altro ad acquistare le 120mila azioni del club, ma se ciò avvenisse dovrebbe fare davvero molto in fretta perché incombe la scadenza della messa in mora da parte dei giocatori. Molti di loro hanno chiesto ai dirigenti di lasciarli andare via comunque a gennaio. In particolare Virdis e Burrai sarebbero già mezzi accasati rispettivamente all’Ascoli e al Modena. Dunque, alla cordatalombardo-veneta composta da un imprenditore vitivinicolo e un immobiliarista e a quella sconosciuta che sarebbe disposta a condividere la proprietà della società con Armstrong-Emery (soluzione rifiutata da Dennis Bingham, che ha abbandonato la trattativa) non sarà concessa alcuna titubanza né dai giocatori né dalla tifoseria. Di traccheggi se ne sono già visti troppi. Non interrompere la messa in mora significherebbe la retrocessione nei dilettanti o addirittura fallimento senza salvataggio del titolo sportivo. Se qualcuno la pensa diversamente è pregato di stare a casa, ovunque si trovi…
FERALPISALÒ-MONZA BRIANZA 1-0 (0-0)
FERALPISALÒ (4-3-3): Branduani; Carboni, Belfasti, Cittadino (30′ s.t. Cavion), Leonarduzzi; Ranellucci, Romero (36′ s.t. Abbruscato), Fabris; Pinardi, Bracaletti, Zerbo (23′ s.t. Gulin). A disp.: Proietti Gaffi, Tantardini, Broli, Zamparo. All.: Scienza.
MONZA BRIANZA (3-5-2): Viotti; Beduschi, Briganti, Massoni; Franchino, Hetemaj (28′ s.t. Anastasi), Burrai, Foglio (11′ s.t. Rampi), Anghileri; Vita, Zigoni (23′ s.t. Virdis). A disp.: Chimini, Costa, Perini, Margiotta. All.: Pea.
ARBITRO: Vesprini di Macerata.
MARCATORI: 2′ s.t. Ranellucci.
NOTE: calci d’angolo 2-10; ammoniti Cittadino, Fabris, Belfasti e Foglio; recupero 0′ e 3′; spettatori circa 500.