Matteo Renzi in visita all’Alcatel di Vimercate [Diretta minuto per minuto]

ORE 16.50 L’incontro a porte chiuse con la delegazione dei sindacati
Al termine della visita alla nuova sede di Alcatel-Lucent, il presidente del Consiglio Renzi ha incontrato una delegazione di sindacati Fiom, Fim e Uilm della Brianza. L’incontro è stato molto breve, poco più di una decina di minuti, e si è svolto in  un clima cordiale. Il premier si è impegnato per far ripartire l’Agenda digitale e i sindacati hanno chiesto che non venga fatto solo a parole ma anche a fatti.

ORE 16.12 Renzi: “Per mandare avanti l’Italia servono fiducia, affidabilità, semplicità, e accountability”
Il presidente del consiglio Matteo Renzi prende la parola e inizia il suo discorso prendendo spunto dal fatto che all’Alcatel c’è  una stanza intitolata a Meucci: “Ricordo a tutti come il telefono sia stato inventato da Meucci, ma poi per mancanza di fondi sia stato sviluppato in America. L’Italia ha una storia fatta di gente ha portato l’innovazione nel mondo. Non è un caso che qui in Alcatel le parole chiave dei ricercatori sono fiducia, affidabilità, semplicità, e accountability (la capacità di rendere conto), e queste lo devono deve essere anche per l’Italia. Qua è pieno di gente che dice che non ce la faremo mai, ma,e con un esempio lancio un messaggio, l’ennesimo, di positività, anche il calabrone sembra un animale pesante per volare e invece ce la fa”.

Renzi: “Se non creiamo posti di lavoro con le nuove tecnologie non saremo più credibili”

E’ un premier ottimista quello che sta parlando e tocca temi importanti come l’agenda digitale, banda ultra larga: “Credo che l’Italia debba essere capace di investire sull’Agenda digitale, la banda ultra larga. Dobbiamo smettere di parlarne occorrono investimenti. Occorre un’unica regia, con tempi certi e investimenti certi. Se non creiamo qui i posti di lavoro non saremo credibili come Paese. L’Italia non è solo arte ed enogastronomia (senza nulla togliere) ma è anche innovazione”.

Poi il discorso tocca anche le politiche europee: “Se l’Europa vuole dimostrare di non essere un covo di burocrati, sblocchi le risorse per investire nei prodotti altamente tecnologici”. Infine premier ha lanciato un messaggio al Paese: “Bisogna smetterla di piangersi addosso e investire sul futuro.”

ORE 16 
Dalla sala congressi iniziano i discorsi istituzionali. Mille dipendenti Alcatel-Lucent stanno seguendo in diretta l’incontro e in sala ci sono anche studenti dell’omnicomprensivo di Vimercate.
E’ Roberto Loiola Presidente e Amministratore Delegato Alcatel-Lucent Italia ad aprire i lavori, poi prende la parola Elio Catania, presidente  di Confindustria Digitaleche sottolinea la necessità di una migliore digitalizzazione della pubblica amministrazione e ricorda l’importanza della banda larga, una infrastruttura importantissima per il nostro Paese: “Bisogna lavorare insieme per migliorare la rete internet da offrire alle imprese. Bisogna investire e Alcatel è un esempio”.

Dipendenti

ORE. 15.30 L’arrivo di renzi da un ingresso secondario e il lancio di uova

Il premier Matteo Renzi arriva alla sede dell’Alcatel accedendo dall’ingresso secondario. Due auto della scorta posteggiate invece davanti all’entrata principale sono oggetto per il lancio di due uova che provengono dai lavoratori che stanno manifestando.
Il premier inizia la visita ai nuovi spazi della multinazionale accompagnato dai vertici dell’azienda e dalle autorità, tra cui il sindaco di Vimercate Paolo Brambilla e l’onorevole (brianzolo) Roberto Rampi.

ORE 15.10 La protesta di più di 500 lavoratori
Al via la protesta di lavorati e sindacati con bandiere e striscioni per riportare l’attenzione del Governo sulla difficile situazione che sta attraversando il comparto hi-tech del vimercatese. Sono più di 500 i lavoratori che nonostante la pioggia sono giunti per protestare. Oltre a quelli dell’Hi-tech ci sono quelli del comparto agro-alimentare (Granarolo, Star…). C’è un silenzio surreale. Sono pronti a protestare all’arrivo di Renzie, ad accoglierlo con i fischietti in bocca.

ORE 15 Il dispiegamento di forze dell’ordine
Le forze dell’ordine sono schierate sulla strada e davanti all’ingresso principale per consentire l’arrivo e l’ingresso del premier.
Decine gli uomini presenti in assetto antisommossa. Alcuni si sono posizionati anche sulla collinetta sparti traffico per meglio monitorare la situazione.
I manifestanti stanno portando avanti la  protesta ma in modo civile. Non ci sono disordini.

ORE 14.50
C’è grande fermento davanti alla nuova sede dell’Alcatel di Vimercate presso l’Energy Park per l’arrivo del presidente del Consiglio Matteo Renzi. Il premier è atteso per le ore 15 e visiterà i nuovi spazi, inaugurati ufficialmente il 3 novembre, della multinazionale che produce hardware e software per le telecomunicazione.

Intanto lavorati e sindacati sono già schierati per manifestare contro la perdita di posti di lavoro.

ORE 12.
Grande dispiegamento di forze dell’ordine in queste ore a Vimercate presso la nuova sede dell’Alcatel per l’arrivo di Matteo Renzi previsto per le ore 15.