Monza-Torres sospesa per alluvione. Verso l’accordo Armstrong-Bingham?

15 novembre 2014 | 10:18
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Monza-Torres sospesa per alluvione. Verso l’accordo Armstrong-Bingham?

La partita di Divisione Unica tra Monza e Torres è durata 31’. È il tempo che ci è voluto perché l’arbitro Giua di Pisa si convincesse che non c’era la praticabilità del campo di gioco dello stadio Brianteo.

La partita di Divisione Unica tra Monza e Torres è durata 31’. È il tempo che ci è voluto perché l’arbitro Giua di Pisa si convincesse che non c’era la praticabilità del campo di gioco dello stadio Brianteo.

Era dalla notte precedente che sulla città diluviava e non dava segni di tregua, il terreno era fradicio e pieno di pozze, eppure la giacchetta nera non ha voluto ascoltare i pareri dei giocatori e degli addetti alla sicurezza dello stadio: questi ultimi avevano anche segnalato la pressoché assenza allo stadio di forze dell’ordine, giustamente impegnate nelle problematiche derivanti dall’alluvione nel capoluogo brianzolo, con il fiume Lambro prossimo all’esondazione.

calcio-monza-stadio-brianteo-pozzanghere-mbLa pseudopartita di calcio, risultata più simile a un incontro di pallanuoto (in realtà in calendario tre ore e mezzo dopo nel vicino centro natatorio), ha rischiato pure di compromettere la salute dei giocatori. Il Monza era già privo degli infortunati Gasbarroni, D’Alessandro e Zullo. L’allenatore Fulvio Pea aveva quindi arretrato Beduschi in difesa, rispostato Anghileri sulla fascia destra, riproposto Vita come interno e rischierato Margiotta dal 1′.

Nonostante i soli 31’ giocati la cronaca ha offerto alcuni spunti. Al 6′ una conclusione in mischia ravvicinata di Migliaccio è stata sventata da Viotti. Al 9′ un tiro da fuori di Baraye è terminato a lato. Al 16′ una conclusione a giro di Foglia da lontano è stata deviata da Viotti in corner con un tuffo sulla sua destra. Al 26′ Anastasi, servito di testa da Hetemaj, è stato atterrato in area da Marchetti, ma l’arbitro ha lasciato proseguire il gioco, ripetendosi qualche secondo dopo quando ancora il centravanti biancorosso è stato steso, stavolta al limite e da Migliaccio. Dopo 31’ Giua ha capito che di figuracce ne aveva già fatte abbastanza e ha decretato la sospensione definitiva della partita. Che dovrà ricominciare dall’inizio, come prevede il regolamento della Lega Pro e della Lega Dilettanti.

calcio-monza-fulvio-pea1In sala stampa Pea ha raccontato: “Secondo me fino al termine del riscaldamento si poteva giocare perché il campo era sì pesante, ma la palla viaggiava. Però è venuto giù un acquazzone proprio nei minuti precedenti l’inizio dell’incontro e le condizioni del campo sono cambiate radicalmente. Inoltre durante il match ha continuato a piovere. Ormai quello che si vedeva non era più calcio: era una condizione difficile per i giocatori di movimento, per i portieri, per l’arbitro. Questi alla mezz’ora ha preso una decisione intelligente. Purtroppo di questo spezzone inutile resta valida l’ammonizione ad Anghileri”. Domenica prossima il Monza giocherà alle ore 11 in casa della Feralpisalò: un orario inusuale… “Bisognerà semplicemente programmare bene l’alimentazione. Per quanto riguarda gli infortunati, l’unico che forse è recuperabile è Zullo”. Anche oggi contro la Torres di Sassari i nostri due “gioielli” sardi, Virdis e Burrai, erano in panchina… “Loro due dovevano essere i cardini della squadra. Purtroppo Virdis ha patito a inizio stagione un infortunio di cui è stata sbagliata la diagnosi: non si trattava di infiammazione ma di stiramento. Mentre Burrai ha iniziato benino, però poi si è perso”. Come vedete la situazione societaria? “Non vediamo spiragli. Sentiamo tante parole, ma la squadra vuole i fatti. I giocatori comunque continuano ad allenarsi con grande professionalità”. Cosa si sente di dire a chi tra oggi e venerdì prossimo, giorno dell’Assemblea straordinaria dei soci, deciderà le sorti del Monza? “Qualunque decisione verrà presa dovrà essere presa pensando che riguarda una squadra di calcio che è patrimonio della città. Non conoscendo bene la situazione, io non so cosa sia meglio per il Monza. L’importante è che si decida pensando non solo all’oggi ma anche al futuro”.

calcio-monza-torres-sala-stampa-stadio-nucifora-costantinoAnche l’allenatore della Torres, Francesco Costantino, ha spiegato cosa è avvenuto prima della partita: “Quando non si può giocare bene al calcio dispiace per tanti motivi. Oggi ci ha dato un po’ fastidio il fatto che la partita non avrebbe dovuto neanche iniziare. Siamo stati convocati dalla terna arbitrale alle 11.30 quando le condizioni del campo erano completamente diverse. Alle 14.30 l’arbitro ci ha costretto a iniziare a giocare nonostante il terreno fosse quello che avete visto tutti”.

Enzo Nucifora, direttore sportivo del club sardo, ha annunciato di aver “chiesto di conoscere la data del recupero almeno 20 giorni prima della partita in modo da organizzare i voli per la trasferta. Noi abbiamo proposto la data di martedì 23 dicembre”.

A proposito di trasferte, il Monza è appunto atteso domenica mattina a Salò. Sei giorni dopo, alle 17, tornerà al Brianteo dove troverà come ospite l’Alessandria.

dennis-binghamPer quanto riguarda la situazione societaria, non è venuto ad assistere alla pseudopartita di calcio l’aspirante acquirente inglese Dennis Bingham, proprietario di Royal Pearl International Llc (società di trasporti e servizi con sede in Oman) e amico di Maurizio Antonio, detto “Morris”, Pagniello, l’imprenditore italoaustraliano ex calciatore “giramondo” ed ex presidente del Trento che, assieme a Piervittorio Belfanti, anch’egli imprenditore, in passato socio e co-gestore della discoteca Lele Mora House e già proprietario del Trento, è interessato a diventare dirigente del Monza.

Secondo indiscrezioni questo gruppo vorrebbe rilevare almeno il 50% del club biancorosso e avrebbe pronti 750mila euro da versare subito nelle vuote casse societarie. Da parte sua l’attuale unico proprietario, l’inglese Anthony Armstrong-Emery (attualmente a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti), avrebbe messo da parte 550mila euro e ne starebbe cercando altri 200mila per arrivare a mettere assieme, sommando il denaro promesso dalla cordata di Bingham, il milione e mezzo di euro richiesto dal Consiglio di amministrazione e dal Collegio sindacale incaricato della revisione legale dei conti per consentire la continuità aziendale e non portare i libri in tribunale per il fallimento.

calcio-monza-armstrong-sedia-mbSi spiegherebbe dunque col motivo che non vuole mollare il “giocattolo” il fatto che Armstrong-Emery non abbia nemmeno risposto, attraverso il suo legale milanese Arturo Meglio, alla manifestazione d’interesse presentata lunedì scorso all’amministratore delegato del Monza, Maurizio Prada, dalla cordata lombardo-veneta guidata da un grande imprenditore padovano. L’offerta fatta è di un euro più il pagamento dei debiti, che ammontano a circa 2 milioni e 200mila euro.

Intanto dopodomani è in calendario l’Assemblea ordinaria dei soci, che richiederà alla proprietà la ricapitalizzazione necessaria. Da lì inizierà il conto alla rovescia: 96 ore per sapere in che mani finirà l’ultracentenaria società di calcio cittadina.

MONZA BRIANZA-SEF TORRES sospesa per impraticabilità di campo al 31′ p.t. sullo 0-0

MONZA BRIANZA (3-5-2): Viotti; Beduschi, Briganti, Massoni; Anghileri, Vita, Perini, Hetemaj, Foglio; Margiotta, Anastasi. A disp.: Chimini, Franchino, Pessina, Burrai, Rampi, Zigoni, Virdis. All.: Pea.

SEF TORRES (4-3-3): Testa; Aya, Marchetti, Migliaccio, Imparato; Foglia, Giuffrida, Pizza; Pizzutelli, Infantino, Baraye. A disp.: Costantino Mar., Cafiero, Funari, Ligorio, Marinaro, Lisai, Santaniello. All.: Costantino Mas..

ARBITRO: Giua di Pisa.

NOTE: calci d’angolo 0-2; ammonito Anghileri; spettatori circa 1300.