Monza, urbanistica: Pd e ambientalisti divisi da un muro di mattoni

10 novembre 2014 | 10:26
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Monza, urbanistica: Pd e ambientalisti divisi da un muro di mattoni

Attraverso il consigliere comunale Marco Lamperti la segreteria cittadina ha replicato agli attacchi del Coordinamento definiti misteriosi e ingiustificati.

Il Pd monzese va all’attacco degli ambientalisti. Dopo il dossier del Coordinamento che raggruppa una decina fra associazioni ambientaliste e comitati cittadini, la segretaria locale del Partito democratico ha deciso di rispondere a tono alle critiche piovute sulla strategia urbanistica della giunta guidata da Roberto Scanagatti.

Il Coordinamento aveva messo sul banco degli imputati una ventina di interventi edificatori, autorizzati da questa amministrazione, ma anche da chi l’ha preceduta, per colpa dei quali parte delle aree verdi rimaste sarebbero state cancellate assieme ad alcuni reperti di archeologia industriale come l’ex cotonificio Cederna, definita come una piccola Crespi d’Adda. Al loro posto dovrebbero sorgere nuove abitazioni, uffici e centri commerciali per quasi un milione di metri cubi.

Il comunicato di alcune associazioni ambientaliste di Monza ci lascia incredibilmente perplessi – spiega Marco Lamperti, consigliere comunale del Pd -. Stento a riconoscere in quelle parole la nostra politica urbanistica. Il primo atto di questa amministrazione è stato la revoca della Variante Romani-Clerici, che avrebbe riversato altrimenti quasi 4 milioni di metri cubi di cemento sulla città. Poi, ha varato il documento di inquadramento dei Pii, finalizzato al recupero delle aree dismesse, premiato fra l’altro a un concorso internazionale sostenuto anche da Legambiente”. Infine, un mese fa l’amministrazione ha approvato una Variante al Pgt per istituire i Parchi Locali di Interesse Sovracomunale: 3 milioni di mq di territorio (quasi il 10% della superficie del Comune di Monza) che sono ora maggiormente tutelati”.

Per Lamperti e il Pd, insomma, gli attacchi del Coordinamento sono “misteriosi” e “ingiustificati”. Nel frattempo l’assessore all’Urbanistica, Claudio Colombo, ha assicurato che la variante al Pgt sbarcherà in aula la prossima primavera.