Emergenza profughi, via libera al centro accoglienza di Limbiate

5 dicembre 2014 | 09:41
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Emergenza profughi, via libera al centro accoglienza di Limbiate

Gli stranieri verranno ospitati dalla comunità Montebello. Solo gruppi da dieci che si fermeranno al massimo per una settimana. Operazione a costo zero per il Comune

Via libera alla creazione di un centro d’accoglienza per i profughi a Limbiate. Era nell’aura da diversi giorni e oramai l’intenzione di utilizzare parte del territorio comunale dell’amministrazione limbiatese per organizzare un “hub” destinato all’accoglienza dei profughi sembra confermata. Una comunicazione ufficiale in tal senso non è ancora arrivata, ma il Comune di Limbiate avrebbe messo a disposizione la comunità di Montebello e la Prefettura avrebbe dato il benestare. Il semaforo verde è arrivato al termine di una settimana durante la quale si sono rincorse polemiche e incontri.

L’amministrazione limbiatese ha specificato che l’accoglienza degli stranieri avverrà seguendo un protocollo definitivo e concordato con la Prefettura. La soluzione, resasi necessaria per sopperire all’impossibilità di sfruttare una struttura a Monza (centro Spallanzani), dovrebbe durare fino a primavera. Poi, è stato previsto che vengano ospitati gruppi di numero ridotto, al massimo dieci persone alla volta, e tutta l’operazione è a costo zero per l’amministrazione limbiatese.

L’accoglienza dei profughi è un dovere di civiltà e di umanità – ha spiegato il presidente della Provincia, Gigi Ponti – e credo che la soluzione individuata possa coniugare le esigenze di garantire condizioni di ospitalità protetta insieme alle necessarie condizioni di sicurezza”. “A quanti si cimentano quotidianamente nelle facili speculazioni su queste vicende, fomentando pregiudizi e stereotipi sugli immigrati, dico che è dovere degli Amministratori Pubblici non alimentare paure infondate che fanno male alla comunità”.

La struttura individuata affianca un’esperienza di housing sociale già collaudata, ovvero un progetto di “condominio solidale” gestito dall’Associazione Montebello Onlus nell’ex convitto delle suore di Mombello, dove coabitano nuclei familiari eterogenei sul modello della convivenza sociale tra diverse e differenti culture.

Ultimo aggiornamento ore 14,40

In foto la sede della Prefettura di Monza e Brianza