Vimercate, aggredì l’arbitro: squalifica di cinque anni per giocatore 18enne

Dovrà scontare una squalifica dai campi di 5 anni il 18enne calciatore che nella partita fra San Fruttuoso e Robur Ruginello ha aggredito l’arbitro mandandolo all’ospedale.
Dovrà scontare una squalifica dai campi di 5 anni il 18enne calciatore che nella partita fra San Fruttuoso e Robur Ruginello ha aggredito l’arbitro mandandolo all’ospedale.
E’ sabato 17 gennaio quando i calciatori degli juniores del San Fruttuoso Monza incontro a Vimercate i parietà della Robur Ruginello: durante la partita S.P. juniores del San Fruttuoso al 47esimo del secondo tempo, mentre la sua squadra si trova sotto per tre reti a due, come descritto nel comunicato del giudice sportivo, inizia a tirare pugni a terra e urlare “ammazzo tutti, ammazzo tutti”. L’arbitro decide quindi di espellere il ragazzo: nel momento in cui estrae il cartellino rosso, viene raggiunto e buttato a terra dal diciottenne con un pugno. Successivamente S.P. gli sale con le ginocchia sul petto e gli stringe la gola con le mani. L’arbitro perde i sensi per qualche secondo sentondosi soffocare: in quel momento gli altri giocatori e i dirigenti delle due squadre intervengono per allontanarlo a fatica.
L’arbitro viene portato negli spogliatoi in attesa dell’arrivo dell’ambulanza che lo porterà all’ospedale di Vimercate dove gli verranno diagnosticati tre giorni di prognosi per trauma cranico. La partita viene subito sospesa.
Oggi è arrivata la decisione del giudice sportivo: partita persa per 3 a 0 dal San Fruttuoso, 150 euro di ammenda alla società per responsabilità oggettiva e soprattutto sospensione per il giocatore fino al 15 gennaio 2015.