MM5, Monza sostiene il prolungamento del metrò fino alla Villa Reale

Il Comune di Monza sostiene il prolungamento della MM5 fino alla città di Teodolinda e lo fa lavorando per potenziare il trasporto pubblico.
Da progetto solo sulle carte a concreta realizzazione. Il Comune di Monza sostiene il prolungamento della MM5 fino alla città di Teodolinda e lo fa lavorando per potenziare il trasporto pubblico, puntando anche sulla creazione delle condizioni indispensabili affinché il prolungamento della M5 da Bignami fino alla Villa Reale possa divenire realtà.
« Deve essere innanzitutto ricordato come fin dal 2007 il Piano di Governo del Territorio vigente si esprima chiaramente al riguardo, indicando nel Piano dei Servizi una ipotesi di tracciato della M5 in territorio monzese: stazione Bettola, via Borgazzi, via Calatafimi, viale Europa, via Monte Cervino, viale Lombardia, piazzale Virgilio, viale Elvezia, via Pergolesi, viale Brianza, Villa Reale. Questo tracciato costituisce una seconda dorsale forte che serve la zona Ovest della città e che serve poli di attrazione e generazione di spostamenti che si aggiungono alla dorsale ferroviaria esistente. – dichiara l’assessore alla Mobilità Paolo Confalonieri – L’amministrazione guidata dal sindaco Scanagatti ha fino ad oggi compiuto il passo indispensabile, chiedendo nell’ottobre del 2013 a Regione Lombardia di reinserire il progetto nel PTR, il Piano Territoriale Regionale. All’interno di questa richiesta risulta preliminare e propedeutico il prolungamento da Bignami a Bettola della M5 e l’interconnessione con la M1. E’ formalmente questo il passaggio fondamentale che va compiuto per proseguire l’iter. Anche perché Monza, pur essendo il terzo comune della Lombardia, non ha certo la capacità finanziaria per sostenere autonomamente un progetto il cui costo si avvicina al miliardo di euro, considerando l’intero tracciato da Bettola fino alla Villa Reale».
Il progetto inoltre deve necessariamente fare i conti con le decisioni già assunte dal Comune di Milano che riguardano lo sviluppo della rete metropolitana sul proprio territorio mediante l’impiego di risorse finanziarie prevalentemente proprie (prolungamento della linea M5 verso San Siro e avvio lavori M4 da Lorenteggio a Linate).
Monza non avendo le stesse capacità punta dunque ad una partnership forte, ma soprattutto a un sostegno finanziario che non può che giungere da governo e regione, dai fondi europei e dai privati.
«E’ bene precisare che si tratta di studi di fattibilità, non di progetti, per arrivare ai quali è invece necessario ancora un duro lavoro, amministrativo e politico. – prosegue – Lavoro che l’amministrazione Scanagatti si è comunque impegnata a proseguire, perché è consapevole dell’importanza di un’infrastruttura che potrà sicuramente dare un grande contributo alle esigenze di migliaia di pendolari che ogni giorno lavorativo si recano a Milano e di altrettanti cittadini interessati a visitare le attrattività di Monza, a cominciare dalla Villa Reale e dal Parco».