Inflitti 2 punti di penalizzazione al Monza. Ora è in zona play-out

E alla fine i 2 punti di penalizzazione sono arrivati. La Sezione disciplinare del Tribunale federale nazionale della Federcalcio li ha inflitti oggi al Monza per il mancato pagamento, entro lo scorso 16 dicembre, degli stipendi di settembre e ottobre ai giocatori e allo staff tecnico.

Il Monza era stato deferito dal Procuratore federale a titolo di responsabilità diretta a causa dell’inadempienza dell’allora legale rappresentante, l’ex amministratore unico Dennis Bingham, deferito per non aver documentato alla Commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche l’avvenuto pagamento degli emolumenti, delle ritenute Irpef, dei contributi Inps e del Fondo fine carriera per il bimestre, appunto, di ottobre-novembre 2014.

L’irlandese “non solo ieri non si è presentato all’udienza a Roma – ha raccontato l’avvocato Eduardo Chiacchio, esperto di diritto sportivo incaricato dal Monza – ma non ha neppure incaricato un legale per la sua difesa. Dal momento che la società risponde per il comportamento del legale rappresentante, non è stato possibile far nulla per impedire o almeno rinviare la sanzione dei punti di penalizzazione. Io naturalmente avevo chiesto il proscioglimento della società o, in subordine, l’irrogazione di una semplice sanzione pecuniaria”. Bingham, per quel che ormai può importare, ha ricevuto 4 mesi di inibizione.

La squadra scende dunque in classifica dal 14° al 16° posto, avendo ora 34 anziché 36 punti, e dunque entra per la prima volta in zona play-out. Per l’allenatore Fulvio Pea e il suo staff il compito di salvare la “baracca” diventa sempre più difficile e, a nostro parere, considerando l’attuale cifra tecnica della rosa avrebbe del miracoloso.

Tra l’altro ricordiamo che il club biancorosso è stato deferito anche l’altroieri a titolo di responsabilità diretta dal Procuratore federale alla Sezione disciplinare del Tfn, a seguito di segnalazione della Covisoc, essendo stato deferito il legale rappresentante del Monza, ossia il socio unico e amministratore unico Pietro Montaquila, per non aver documentato alla Covisoc l’avvenuto pagamento degli emolumenti, delle ritenute Irpef, dei contributi Inps e del Fondo fine carriera per il bimestre di novembre-dicembre 2014. Dunque nelle prossime settimane quasi sicuramente il Tfn infliggerà alla società altri 3 o 4 punti di penalizzazione. A peggiorare la situazione c’è poi il fatto che del milione e 180mila euro di ricapitalizzazione annunciata non c’è ancora traccia nel conto corrente del sodalizio di via Ragazzi del ’99.