Piffer rompe con Cambia Monza, va nel gruppo misto: “Abbiamo fallito” #video

20 marzo 2015 | 17:54
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Piffer rompe con Cambia Monza, va nel gruppo misto: “Abbiamo fallito” #video

“Cambia Monza” ha scaricato Paolo Piffer o Paolo Piffer scarica “Cambia Monza”? La rottura c’è. Netta, non ricucibile. Piffer: “Cambia Monza ha fallitto in quanto sono prevalsi gli individualismi”.

Paolo Piffer lascia Cambia Monza e va nel gruppo misto. La rottura c’è. Netta, non ricucibile. Piffer: “Cambia Monza ha fallito in quanto sono prevalsi gli individualismi. Siamo come il resto del Paese!”.

Nel 2012 le liste civiche formate e sostenute per lo più da giovani, “Cambia Monza” e “PrimaVera Monza“, sono riuscite a portare in consiglio comunale Paolo Piffer. Oggi, dopo poco più di metà mandato ecco emergere divergenze e dissapori che portano il consigliere a prendere le distanze proprio dalla lista di cui lui era il candidato sindaco. Le accuse? “Cambia Monza mi chiede di abbandonare la politica della ‘Rivoluzione Educata’ e del ‘Voto caso per caso’ (secondo coscienza collettiva) che è il fondamento del mostro modo di interpretare il fare politica. Se il 4% dei votanti mi ha scelto, hanno scelto le nostre liste, è perchè credono in questa modalità perchè oggi cambiare modo i lavorare?”.

Una delusione pesante quella per il consigliere Piffer che è in qualche modo espressione di un gruppo di giovani che fuori dai classici schemi partitici vogliono portare una ventata di novità nel parlamento cittadino. E Piffer di iniziative originali ne ha fatte finendo più volte sui giornali. “Nelle riunioni della nostra associazione, che per altro sono sempre meno frequenti, sono stato accusato di lavorare male e di non rappresentare più il gruppo grazie al quale oggi sono in Consiglio. Non è così: una parte degli associati mi sostiene ancora e il lavoro che ho fatto, da diverso tempo, non è stato più stato supportato dall’aiuto dell’associazione come avrebbe dovuto: loro dicono che li ho esclusi, io dico che mi hanno abbandonato.”

Ma c’è di più. Se da una parte Paolo Piffer accusa l’associazione Cambia Monza di rivolgere nei sui confronti continui attacchi personali e di agire con poca trasparenza, dall’altra parte il gruppo chiede formalmente che Piffer di lasciare il Consiglio. Al suo posto entrerebbe quindi il primo dei non eletti: Roberto Orizio.

“L’impegno l’ho preso con i cittadini. Il ‘contratto’ che ho firmato è il programma che ho promesso di portare avanti con loro e non con Cambia Monza”. Insomma, come scrive lui su facebook #moltoacoradafare. Piffer non molla nonostante la sfiducia espressa nei suoi confronti.

Le frizioni più gravi, però, non sembrerebbero derivare da motivi di tipo politico, ma piuttosto da motivazioni di natura personale: troppo ingombrate il protagonismo di Paolo Piffer  per la lista Cambia Monza. Ed è così che non corre più buon sangue tra Piffer e Giuseppe (Beppe)  Natale, amici di vecchia data e quest’ultimo, uno dei maggiori finanziatori della campagna elettorale del movimento giovanile. E’ lo stesso Piffer a parlare di “burrascosa esperienza umana”, di “fine di una storia passionale […], durante la quale da mesi non ci si parla più” e “se si parla, si parla di cose diverse: per me la priorità oggi, e sempre, è Monza, per la Lista è la lista stessa”.
Il passaggio nel gruppo misto sarà formalizzato da Piffer nelle prossime ore.