Calcio. Il Monza perde 2 a 1 e rischia i play-out. L’Arezzo è salvo

26 aprile 2015 | 11:22
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Calcio. Il Monza perde 2 a 1 e rischia i  play-out. L’Arezzo è salvo

Il Monza subisce due gol in “zona Cesarini” ad Arezzo e dice addio al sogno di evitare i play-out. A questo punto, infatti, forse non basterebbe neanche vincere le ultime due partite.

Il Monza subisce due gol in “zona Cesarini” ad Arezzo e dice addio al sogno di evitare i play-out. A questo punto, infatti, forse non basterebbe neanche vincere le ultime due partite contro il fortissimo Bassano e la Pro Patria.

Salvarsi era un’impresa che era giusto definire miracolosa lo scorso febbraio e lo è ancora di più oggi. Anche in considerazione della situazione finanziaria della società, così al limite del fallimento da diventare grottesca. Basti dire che quando la squadra è arrivata ieri all’albergo di Arezzo per alloggiare ha dovuto aspettare nella hall per un quarto d’ora perché le camere non erano ancora state pagate (peraltro i soldi sono arrivati da uno sponsor, non dalle tasche dei “chiacchieroni” Pietro Montaquila e Paolo Di Stanislao, rispettivamente amministratore unico e aspirante presidente della società).

Ad Arezzo il Monza ha disputato la solita caparbia partita, ma rimasto in 10 a metà del primo tempo a causa di una inspiegabile espulsione ai danni di Carbonaro, non è riuscito a difendere il “fortino” fino al 94’, cioè fino alla fine del recupero, capitolando in vista del traguardo. Le due reti amaranto, che hanno ribaltato il vantaggio ospite maturato al 10’, sono infatti giunte all’87’ e all’89’. Si è così interrotta la serie di cinque risultati utili consecutivi e di cinque partite senza subire reti.

L’evento è avvenuto in contemporanea con l’assenza del portiere titolare De Lucia, ma il sostituto Chimini non pare responsabile per i due gol subiti. Oltre a De Lucia l’allenatore Fulvio Pea non ha potuto disporre per diversi motivi di Giorgi, Toskic, Conti, Martinez, Di Stasio e Perniola, per cui in campo ha deciso di riproporre il 4-3-1-2 con in porta, appunto, Chimini e a centrocampo Asante, e in panchina ha fatto sedere Mirko Bizzi, 15 anni e mezzo d’età, degli Allievi Regionali.

Il Monza parte determinato e al 5′ un colpo di testa di D’Ambrosio passa alto. Dopo altri 5′ però i biancorossi passano in vantaggio: Cojocnean crossa dalla fascia destra, Carbonaro salta senza arrivare sulla palla ma dietro c’è Pessina che in scivolata insacca. La reazione dell’Arezzo è in un sinistro di Padulano che termina alto e in tre colpi di testa di Montini imbarazzanti. Al 22’, però, viene espulso a sorpresa Carbonaro, sembra per un fallo a centrocampo con la palla lontana. Il Monza passa al 4-4-1 e comincia a difendersi con ordine, non lasciando praticamente nulla ai toscani.

Anche l’avvio di ripresa è di marca brianzola: due sinistri di Pessina e Asante, i migliori dei biancorossi, impegnano Benassi. Al 14’ Brumat calcia un destro a spiovere da 25 metri che incoccia sulla traversa. È il segnale d’inizio dell’assedio. Al 19′ una mischia in area ospite si risolve in qualche modo. Al 23′ Brunet crossa dalla destra e Montini di testa pasticcia. 1’ dopo un sinistro di Padulano passa a lato di poco. Corduas rileva Cojocnean e proprio da quella fascia Erpen crossa per Panariello che, tutto solo in mezzo all’area, manda alto di testa. Al 32′ un missile da 25 metri dell’ex biancorosso Gambadori (l’altro “ex”, Franchino, è rimasto in panchina) sfila a lato d’un soffio. Grandi sostituisce Bernasconi alle prese coi crampi, ma la sinfonia amaranto prosegue. Al 36′ Chimini para una conclusione da lontano di Cucciniello e 3’ più tardi Yaisien lambisce il palo con un tiro a giro da fuori area. Pea getta nella mischia Acampora al posto di Pessina per puntellare il centrocampo ormai arretrato quasi sulla linea difensiva, ma il cambio decisivo è quello contemporaneo di Ezio Capuano, che sostituisce Padulano con Mariani. Il 19enne attaccante di Firenze si inserisce subito in area su un cross di Erpen e batte Chimini con un colpo di testa. Il Monza subisce la botta e prima Gambadori costringe Chimini alla deviazione in corner con una conclusione da lontano e poi Panariello trasforma in gol sotto porta una sponda di testa di Montini.

L’Arezzo si è così salvato matematicamente, mentre i brianzoli vedono vicini i duelli senza domani dei play-out.

Venerdì prossimo alle ore 15 (è giornata festiva) i biancorossi ospiteranno il Bassano guidato dall’“ex” Antonino Asta, che oggi ha fatto loro un favore (non sfruttato) battendo ai piedi del Monte Grappa il Renate di un altro “ex”, Simone Boldini. Il pronostico sembra chiuso visto che i giallorossi veneti veleggiano verso la prima promozione della loro storia in Serie B. La partita si giocherà al Brianteo perché l’Amministrazione comunale ha deciso di revocare la concessione dello stadio, a causa del mancato pagamento da parte del club dei circa 300mila euro di debiti, a campionato finito, cioè solo circa un mese e mezzo prima della scadenza naturale. La regular season del Monza si chiuderà allo “Speroni” di Busto Arsizio domenica 10 maggio (calcio d’inizio alle 15).

AREZZO-MONZA BRIANZA 2-1 (0-1)

AREZZO (3-4-3): Benassi; Villagatti, Panariello, Guidi (7′ s.t. Erpen); Brumat, Gambadori, Coppola (33′ s.t. Cucciniello), Sabatino; Yaisien, Montini, Padulano (41′ s.t. Mariani). A disp: Rosti, De Martino, Crescenzi, Franchino. All.: Capuano.

MONZA BRIANZA (4-3-1-2): Chimini; D’Ambrosio, De Bode, El Hasni, Pugliese; Cojocnean (25′ s.t. Corduas), Asante, Uliano; Pessina (41′ s.t. Acampora); Bernasconi (33′ s.t. Grandi), Carbonaro. A disp.: Bizzi, Caracciolo, Valencic, Torri. All.: Pea.

ARBITRO: Zanonato di Vicenza.

MARCATORI: 10′ p.t. Pessina, 42’ s.t. Mariani, 44’ s.t. Panariello.

NOTE: calci d’angolo 6-2; ammoniti Villagatti, D’Ambrosio e De Bode; espulsi al 22′ p.t. Carbonaro per fallo su avversario con palla lontana e al 45′ s.t. Pea per uscita dall’area tecnica; recupero 0′ e 4′; spettatori circa 1000.

Immagine archivio MB.