Danilo Goffi saluta le gare. Intervista all’atleta che visse due volte

24 settembre 2015 | 11:50
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Danilo Goffi saluta le gare. Intervista all’atleta che visse due volte

Il campione italiano di maratona lascia le competizioni con una gara il prossimo 3 ottobre a Nerviano. Lo abbiamo intervistato per voi.

A Nerviano ha mosso i primi passi sulle piste di atletica; da Nerviano è partito alla conquista delle gare sulla lunga distanza. E a Nerviano Danilo Goffi ha deciso di chiudere la sua attività agonistica.

Non poteva che farlo con una gara, competitiva e non competitiva, di 8 chilometri, la CORRIconDANILO in programma nel suo paese natale il 3 ottobre. Più che una corsa, una festa aperta a tutti gli amanti dello sport che vedrà eccezionalmente riunirsi ancora una volta il quartetto d’oro della maratona degli Europei di Budapest 1998: Goffi, Stefano Baldini, Massimo Vincenzo Modica e Giovanni Ruggiero. Con loro, molti altri atleti azzurri saluteranno il campione nervianese.

Danilo Goffi (leggi qui il suo palmaresin realtà aveva già pensato due anni fa di appendere le scarpe al chiodo. Tante le soddisfazioni, ma anche tanta la fatica, i sacrifici fatti per restare sempre ad alti livelli. Poi arriva la proposta che non si aspetta, nata dall’incontro tra Silvio Omodeo, il suo allenatore, il Monza Marathon Team e Reale Mutua, lo sponsor, per provare a trovare lungo la strada di questo magnifico atleta una seconda giovinezza sportiva. Con i colori Biancorossi ha vinto il campionato italiano di maratona, è arrivato primo master e primo italiano alla Maratona di New York; primo italiano, primo master, secondo europeo e 15° assoluto col tempo di 2:18’44″ alla Maratona di Boston. Oro anche nelle classiche cittadine: alla Mezza di Monza e alla 10KChrono. Più di quanto si potesse immaginare.

GOFFI PARTRENZA_10 k monza

Danilo alla partenza della 10K Chrono di Monza

“Abbiamo conosciuto Danilo Goffi quasi per caso: all’inaugurazione dei Percorsi Reali nel Parco di Monza – ricorda Andrea Galbiati, presidente del Monza Marathon Team – Da quel giorno è iniziata un’avventura che ha visto Danilo crescere in una seconda giovinezza agonistica con tante vittorie internazionali e nazionali, che hanno portato prestigio e orgoglio alla nostra società e alla città di Monza.”

Contentissimi anche i suoi sponsor: “Danilo non è solo un grande atleta, ma è anche una persona umile, caparbia e generosa. Un vero sportivo – racconta Ruggero Zecca di Reale Mutua – Nel corso del tempo il nostro rapporto è cresciuto fino a diventare una vera amicizia e questo grazie a lui. Da un professionista di questo calibro non ci si aspetta che abbia un lato così umano, così bello. Noi abbiamo scommesso su di lui quando nessuno ci credeva, e lui ci ha ripagato alla grande. Non finiremo mai di ringraziarlo per i risultati conseguiti in questi ultimi anni.”

Danilo Goffi al centro e a sinistra Ruggero Zecca a destra Roberto Grignani di Reale Mutua
Lo abbiamo incontrato per intervistarlo e subito gli abbiamo chiesto: Danilo, questa volta allora ci siamo? Appendi le scarpe al chiodo? O ci ripenserai come quando poi hai vissuto una seconda vita, sportivamente parlando…
Stavolta sì, ho deciso di lasciare l’attività sportiva di alto livello dopo aver raggiunto anche traguardi che fino a due anni fa non pensavo di ottenere, e lo faccio con ancora il titolo italiano di maratona nelle mie mani. Nessun passo indietro sento che è il momento giusto.
Danilo per uno sportivo come te, qual è la cosa che in questi anni di allenamenti e competizioni è contata di più?
La famiglia perché è l’unica che ha dovuto sopportare una vita di sacrifici come quella di uno sportivo, senza di questo molte volte è difficile andare avanti.
Qual è la gara o il momento sportivo che ricordi di più, che è stato più importate? Al di là del risultato, magari…
Sono tanti ma mi piacerebbe citarne tre e precisamente il titolo di campione europeo juniores sui 10000, la mia prima maratona (venezia95) e poi naturalmente la medaglia d’argento ai campionati europei a budapest98
Qual è stato invece il traguardo che è contato di più per te?
A costo di sembrare monotono, ma vorrei indicare la maratona di venezia95 manifestazione che mi ha lanciato in campo internazionale e fatto scoprire il mio cammino nell’atletica verso la disciplina in cui ho raccolto i miei maggiori successi(la maratona).
Il 3 ottobre a Nerviano ci sarà la gara in tuo onore. Di che cosa si tratta e chi sono gli ospiti che correranno?
È una festa, è una gara per celebrare come dicevo il mio addio alle competizioni diciamo da professionista, e per questo ho invitato tutti gli amici con cui ho condiviso raduni, gare fatiche gioie e anche delusioni sportivamente parlando. Stiamo parlando di Stefano Baldini, Massimo Vincenzo Modica e Giovanni Ruggiero.

Come vedi il tuo futuro? Ti piace ancora correre?
Sì, eccome se mi piace correre e farà sempre parte di me, il mio futuro invece lo vedo in mezzo agli amatori per allenarli in vista delle maratone come ho già iniziato a fare seguendo il gruppo che porterò a New York assieme ad Almostther.

Per tutti l’appuntamento per salutare il nostro campione è a Nerviano al Centro Sportivo Monsignor Piazzi alle ore 17,00 con la CORRIconDANILO.