La Lega, solo Maroni fa qualcosa: si deve chiamare “Gran Premio di Lombardia”

4 settembre 2015 | 08:54
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La Lega, solo Maroni fa qualcosa: si deve chiamare “Gran Premio di Lombardia”

Monza sarà la prima città dove la Lega Nord presenterà la mozione per chiedere che il nome del “Gran Premio d’Italia” cambi in “Gran Premio di Lombardia”.

Monza sarà la prima città dove la Lega Nord presenterà la mozione per chiedere che il nome del “Gran Premio d’Italia” cambi in “Gran Premio di Lombardia”.

“Una richiesta che dipende dal fatto – spiegano dalla sede della Lega Nord di via Oreste Pennati a Monza – che finora solo Regione Lombardia, Maroni, sta facendo qualcosa di concreto, mettendoci i soldi, per salvare il Gran Premio. E’ necessario riconoscere i meriti e l’impegno. Da Renzi, a parte qualche slogan, non è arrivato nulla, men che meno dal Pd di Monza di cui il sindaco della città fa parte.”

La mozione dopo lunedì si diffonderà in tutta la Regione a macchia d’olio. Tutti i consiglieri del carroccio la presenteranno nei comuni dove sono stati eletti.

Regione Lombardia sta per investire 70 milioni di euro nell’Autodromo (in 10 anni), entrando direttamente nel novero dei proprietari dell’Impianto, al pari di Comune di Monza e Milano. Una mossa che si è resa fattibile grazie alla defiscalizzazione sull’operazione stessa.

A presentare questa iniziativa a Monza sul nome del GP tre esponenti di spicco del carroccio nostrano: Federico Arena, segretario cittadino, Andrea Monti, consigliere provinciale, e Alberto Mariani, consigliere comunale.

“La considerazione che facciamo è che l’autodromo e Monza non può permettersi di perdere il Gran Premio – sottolinea Monti – E siamo a un passo dalla ‘tragedia. Se non ci muoviamo a trovare i soldi che Ecclestone chiede dopo il 2016 non ci sarà più nessuna Formula Uno. Mi immaginavo un movimento popolare, e non solo, maggiore: se i 40mila che hanno firmato fossero disposti a versare 300 euro a testa, avremmo già risolto il problema raccogliendo i 12milioni di euro che mancano. Anche l’attuale management dell’autodromo non ci pare abbia presentato un piano rassicurante, piuttosto finora la chiave di volta della trattativa con la FOM pare siano proprio i soldi messi sul piatto da Maroni. Se dobbiamo fare tutto noi, allora che il GP sia almeno intitolato a chi ha il merito di averlo fatto restare sul territorio.”

Una provocazione, un segnale forte quello della Lega Nord che suona come un “aut aut”: se il Governo si impegna per agevolare la trattativa tra la Sias e la FOM di Ecclestone, il Gran Premio resterà intitolato all’Italia, altrimenti alla sola Regione Lombardia” – conclude Arena.
Bisognerà poi vedere se al Padron della Formula Uno interessano veramente solo i soldi o anche il nome della gara…