Candy: ancora due anni di “solidarietà” per i lavoratori di Brugherio

Rinnovato ieri sera in Confindustria il contratto di solidarietà per 340 lavoratori della Candy di Brugherio.
Rinnovato ieri sera in Confindustria il contratto di solidarietà per 340 lavoratori della Candy di Brugherio.
Solo pochi giorni fa l’azienda produttrice di elettrodomestici aveva annunciato l’esubero per 373 lavoratori, 343 della fabbrica e 30 della palazzina uffici. Una notizia che aveva messo subito in allarme i sindacati che nell’incontro di ieri sono riusciti ad ottonere un prolungamento di altri due anni del contratto di solidarietà, evitando i licenziamenti che sarebbero scattati la prossima settimana.
La Candy ha anche deciso di diminuire il numero degli esuberi in fabbrica passando dai 343 iniziali a 310. Sempre 30 invece gli esuberi negli uffici.
“I numeri sono rimasti comunque alti – dice Pietro Occhiuto Segretario della Fiom Cgil Brianza – e la necessità di rinnovare il contratto di solidarietà si è resa indispensabile. Per noi il primo passo da fare è continuare la solidarietà per scongiurare quei licenziamenti”.
Ora i sindacati vogliono discutere insieme alla fabbrica di un piano industriale che rilanci nel breve tempo lo stabilimento di Brugherio, evitando un progressivo trasferimento della produzione negli altri siti produttivi sparsi in tutto il mondo e particolarmente in Cina.
“Adesso non intendiamo minimamente allentare la tensione – prosegue Occhiuto – la firma del contratto di solidarietà è una tappa importante ma insufficiente. La partita si sposta sulla discussione del piano industriale che, abbiamo preteso, dovrà essere presentato dall’azienda entro la fine di quest’anno. Questa fase dovrà anche riguardare le istituzioni. Nei prossimi giorni partirà una richiesta di audizione alle Commissioni Parlamentari ed una lettera ai Ministeri del lavoro e dello Sviluppo economico affinchè si facciamo carico della vicenda”.