C’è l’ok del Senato: verso la salvezza del Gran Premio di Monza

Entro gennaio ci dovrebbe essere la firma definitiva tra ACI e Ecclestone, perchè adesso c’è anche l’ok del Senato sull’impegno dei fondi del PRA per saldare il conto per la Formula Uno.
Entro gennaio ci dovrebbe essere la firma definitiva tra ACI e Ecclestone, perchè adesso c’è anche l’ok del Senato sull’impegno dei fondi del PRA per saldare il conto per la Formula Uno.
Aci Italia potrà pagare buona parte del rinnovo del contratto con Bernie Ecclestone, e, come abbiamo già annunciato, sono arrivati per il Parco e l’Autodromo anche i primi 7 milioni di euro del Pirellone.
La richiesta di Ecclestone è di 27 milioni di dollari all’anno, Aci Italia coprirebbe 12,5 milioni, la restante parte Aci Milano e la società con cui lo stesso club gestisce l’Autodromo (la Sias). La trattativa potrebbe essere per un rinnovo a partire dal 2017 di soli 4 anni o oppure fino al 2023 a “soli” 18 milioni l’anno.
Con il voto favorevole del Senato alla Legge di Stabilità l’Aci è autorizzato ” a sostenere la spesa per costi di organizzazione e gestione della manifestazione a valere sulle risorse complessivamente iscritte nel proprio bilancio, anche attivando adeguate misure di contenimento dei costi generali di gestione e senza pregiudizio per gli equilibri di bilancio.” Tradotto, possono utilizzare i soldi pubblici del Pubblico registro automobilistico (PRA). Con questa novità il Gran Premio d’Italia dovrebbe essere salvo. Ma il condizionale è d’obbligo, fino alla firma definitiva.