Concerto Mtv Digital Days in Villa Reale, la polemica sbarca in Parlamento

La querelle sul concerto organizzato da Mtv Digital Days in Villa Reale lo scorso settembre sbarca in Parlamento.
La querelle sul concerto organizzato da Mtv Digital Days in Villa Reale lo scorso settembre sbarca in Parlamento. L’onorevole Davide Tripiede dei Movimento cinque stelle ha infatti presentato un’interpellanza al ministero per le Attività culturali in cui chiede che vengano verificate “per quanto di competenza, eventuali responsabilità da parte delle autorità statali che hanno autorizzato l’MTV Digital Days e, ove ne riscontri la sussistenza, quali iniziative intenda adottare nei loro confronti”.
Sul banco degli imputati è finita così ancora una volta l’organizzazione dell’evento al termine del quale sono scoppiate violente polemiche per le condizioni in cui venne lasciato il “pratone” (Guarda qui) retrostante la Reggia: cartacce, bicchieri e la necessità di ricorrere a una “risolatura” nel giro di poche settimane. In sostanza, secondo i grillini, la Villa Reale è stata trattata alla stregua di un normale palazzetto dello sport, in spregio alle leggi che regolano l’uso dei beni culturali e delle norme del Consorzio di gestione.
Il permesso non avrebbe dovuto essere dato e a questo punto, dopo che in Consiglio comunale la questione è stata ripetutamente sollevata dai consiglieri Gianmarco Novi e Nicola Fuggetta, il movimento ha deciso di alzare il tiro. “Sempre a giudizio degli interroganti e in conseguenza di quanto sopra riportato, il ministro interrogato dovrebbe rivalutare, per quanto di sua competenza, la posizione di tutti i responsabili appartenenti alle autorità e agli organi istituzionali che hanno permesso lo svolgimento del sopraindicato evento”.
A tal proposito anche il direttore di MBNews si era già pronunciato in suo editoriale: secondo lui la questione era anche che troppa differenza c’è tra l’uso quotidiano consentito ai cittadini e quello straordinario permesso durante quel concentro (Leggete qui)