Gestione integrata rifiuti, presentata la nuova super società “Differentia”

22 dicembre 2015 | 08:11
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Gestione integrata rifiuti, presentata la nuova super società “Differentia”

Si chiamerà “Differentia” il nuovo soggetto gestore della partita rifiuti in Brianza. La nuova società sarà il frutto del matrimonio fra Cem Ambiente di Cavenago Brianza e Bea di Desio.

Si chiamerà “Differentia” il nuovo soggetto gestore della partita rifiuti in Brianza. La nuova società sarà il frutto del matrimonio fra Cem Ambiente di Cavenago Brianza e Bea di Desio. Obiettivo della fusione, partita su impulso dei Comuni soci è arrivare alla creazione di un ciclo integrato dei rifiuti.

“La sfida è questa – ha spiegato il vice presidente della Provincia, Roberto Invernizzi -, un obiettivo da realizzare attraverso un percorso di semplificazione delle società pubbliche che attualmente gestiscono il servizio sul territorio, puntando sull’efficienza e sull’innovazione per costituire l’Ambito territoriale ottimale dei rifiuti”. Una prima presentazione è stata fatta il 17 dicembre alle amministrazioni brianzoli. Una seconda presentazione, invece, è stata effettuata il giorno successivo nella sede monzese della Provincia. In totale, i Comuni coinvolti sono 70, per quasi 800 mila abitanti serviti.

Fra i principali benefici dell’operazione: il mantenimento all’interno dei confini brianzoli del sistema di smaltimento e la gestione. Il percorso che porterà alla fusione, assicurano i protagonisti del progetto, sarà partecipato e al traguardo Differentia sarà una delle prime 15 aziende del settore. O almeno questo è ciò che sperano. L’unione fra le due aziende brianzola ha tuttavia riscosso anche critiche. In particolare, da parte del Movimento cinque stelle, che ha bollato la fusione “come nata male”.

“Un progetto profondamente sbagliato dal punto di vista concettuale – ha spiegato Gianmarco Corbetta, consigliere regionale pentastellato -: le società che fanno la raccolta differenziata (come Cem) hanno un interesse opposto e configgente rispetto alle società che fanno smaltimento (come Bea). Tuttavia, la Provincia e i Comuni insistono con questa fusione che ha come unico scopo quello di salvare dal suo naturale destino (la chiusura) il vecchio forno di Desio, garantendogli da bruciare i rifiuti dei comuni serviti da Cem, il tutto a discapito dei cittadini brianzoli che vedrebbero vanificati gli sforzi per migliorare la raccolta differenziata”.