La Brianza nella morsa dello smog, oggi vertice in Regione

Ecco i comuni dove c’è il blocco totale della circolazione dalle 10 alle 16. Oggi in Regione per discutere altri provvedimenti contro lo smog.
A Milano, Corsico, Buccinasco, Cesano Boscone, Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano, Paderno Dugnano, Cusano Milanino, Sesto San Giovanni, Cernusco sul Naviglio e Settimo Milanese blocco totale della circolazione dalle 10 alle 16, (A Rho lo stop sarà solo martedì e mercoledì, sempre in orario 10-16). Monza, per ora, nessun blocco. Oggi vertice in Regione Lombardia per decidere un’azione comune.
Il capoluogo brianzolo ha emesso un’ordinanza (in vigore dal 18 dicembre) che vieta la circolazione solo agli Euro 3 diesel non dotati di FAP (filtro antiparticolato), ai negozi di tenere aperte le porte di ingresso e chiede ai condomini di ridurre la temperatura di un grado negli edifici. Il divieto di circolazione è in vigore dalle 8.30 alle 18 di tutti i giorni. Interessati anche i furgoni e i veicoli destinati al trasporto delle cose Euro 3, per i quali il divieto è dalle 10 di mattina alle 18, per consentire il carico scarico delle merci.
Un’aria pesante quella brianzola confermata anche dalle centraline dell’Arpa posizionate una a Meda, due a Monza e una a Vimercate.
Punto dolente è in quel di Meda (sotto il grafico), la centralina di via Gagarin rileva da inizio mese valori di Pm10 oltre il limite di 50 µg/m3. Il 21, 22, 33 dicembre ha passato quota 100 µg/m3 e ieri, 27 dicembre si attestava a 74 µg/m3. (leggi qua i dati rilevati l’11/12).
A Monza le postazioni di rilevamento sono due, in via Macchiavelli la centralina ha registrato negli ultimi 10 giorni sempre valori sopra il limete con punte nei giorni prima di Natale intorno 100. Anche quella in zona Parco ha fatto registrare picchi in negativo il 22 dicembre era di ben 102 µg/m3.
Situazione critica anche a Vimercate, dove negli ultimi dieci giorni i valori rilevati in via dell’ospedale sono oscillati fra il 66 e il 102 µg/m3.
Intanto il governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni ha convocato per oggi pomeriggio lunedì 28, i rappresentanti di Anci e istituzioni con l’obiettivo di “coordinare l’azione dei comuni lombardi sulle iniziative antismog e valutare il coinvolgimento delle altre Regioni della pianura padana”.
Sulla questione smog si è espresso anche Roberto Scanagatti, sindaco di Monza e presidente di Anci Lombardia: “Di fronte a una grave emergenza smog come quella di questi giorni occorre una regia complessiva e questa non può essere svolta da nessun altro se non da Regione Lombardia che, per legge, ne ha la facoltà. Molti comuni hanno adottato provvedimenti per cercare di contenere la situazione ma per la stragrande maggioranza dei 1500 comuni lombardi, molti dei quali si trovano nelle aree inquinate, è impossibile affrontare la situazione, soprattutto per problemi organizzativi e per mancanza di strumenti operativi. Il problema oltretutto investe l’intera Pianura padana, quindi a maggior ragione la richiesta nei confronti della Regione Lombardia è quella di un’iniziativa urgente che, oltre agli enti locali, coinvolga anche le altre regioni, per concordare interventi contingenti, ma soprattutto strutturali, idonei a contrastare la situazione che si è venuta a creare e che permane da troppo tempo”.
Fonte dati: http://www2.arpalombardia.it estrapolati in data 28 dicembre 2015