Lotta allo smog, Monza non ha ancora deciso cosa fare

Nella lotta allo smog dopo Milano e Bergamo anche Monza pensa a quali provvedimenti adottare per ridurre in questi giorni il tasso di pm 10 nell’aria.
Nella lotta allo smog dopo Milano e Bergamo anche Monza pensa a quali provvedimenti adottare per ridurre in questi giorni il tasso di pm 10 nell’aria. Il capoluogo meneghino, in accordo con Atm, ha messo in campo una iniziativa che passa attraverso gli incentivi al maggior utilizzo dei mezzi pubblici cittadini. Un biglietto unico per viaggiare tutto il giorno sui mezzi pubblici: questa è l’iniziativa messa in campo a seguito del permanere dei livelli di PM10 nell’aria sopra i livelli di attenzione.
Insieme a Milano anche Bergamo ha già promosso valide misure: l’utilizzo gratuito di autobus, funicolari e tram per i bambini con età inferiore agli 11 anni compiuti e un adulto che li accompagna a scuola (la tariffa gratuita sarà in vigore fino alla revoca dell’ordinanza). Ma non solo: stop alle auto Euro 3, impianti di riscaldamento programmati, e l’obbligo per i negozianti a tenere chiusa la porta dei propri esercizi commerciali per evitare dispersioni.
E a Monza?L’amministrazione cittadina sta pensando ai provvedimenti da adottare in tal senso: «Stiamo valutando tecnicamente il da farsi. – ha spiegato l’assessore Paolo Confalonieri – Proprio oggi (ieri per chi legge ndr.) si terrà un tavolo tecnico a riguardo. Bisogna considerare che a Monza transitano quotidianamente circa 100mila veicoli sulla strada statale 36, e altri 50mila sul viale delle industrie. I problemi di Monza non si possono paragonare a quelli di Milano in quanto sono legati ad assi viari importanti che attraversano la città. Il capoluogo brianzolo è una località di transito e non ci sono molti gradi di libertà su cui agire, proprio perchè alcune strade che la attraversano non sono di proprietà comunale. Certo poi – prosegue – l’assessore Confalonieri – sta anche nel senso di responsabilità di ognuno di noi capire se per ogni nostro spostamento cittadino è indispensabile utilizzare la macchina. Il grande inquinamento è infatti l’insieme di piccoli fattori. A breve daremo maggiori dettagli sui provvedimenti che si è pensato di adottare».
Nel frattempo Monza dal rapporto Eurobility sulla mobilità sostenibile risulta essere una delle città che ha fatto i tagli più pesanti sul trasporto pubblico. Certo non è la sola, ben 43 città su 50, ma Monza spicca in classifica. Purtroppo.