Monza-Folgore Caratese 1-1. Per i locali è la quinta gara senza vittoria

17 gennaio 2016 | 22:25
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Monza-Folgore Caratese 1-1. Per i locali è la quinta gara senza vittoria

Il Monza pareggia 1-1 in casa con la Folgore Caratese e porta a cinque il numero di partite consecutive senza vittoria.

E sono cinque. Che cosa? Le partite consecutive che il Monza non vince. Neanche nel derby brianzolo con la Folgore Caratese, impelagata nella lotta per la salvezza, i biancorossi sono riusciti a interrompere una crisi che ha già portato al cambio d’allenatore.

Sandro Salvioni, sostituto di Alessio Delpiano, ha racimolato 2 punti in 2 partite, senza finora aver risolto il più grande problema del gruppo di giocatori: la debolezza psicologica.Al termine della partita di oggi, conclusasi sul risultato di 1-1, ci si domandava cosa è cambiato rispetto a 10 giorni fa. La risposta dominante è stata “pochissimo”. Contro la Folgore Caratese è stata giocata una partita identica a quella dell’ultima uscita casalinga, contro la Virtus Bergamo, costata la panchina a Delpiano. La differenza è stata nella fortuna: nella ripresa ogni tiro dei bianconeri bergamaschi si infilava in porta mentre i biancazzurri brianzoli hanno gettato alle ortiche la possibilità di seppellire gli sprovveduti atleti di casa.
Rimaniamo dell’idea che a Monza si cerchi in continuazione di far andare a nozze coi fichi secchi lo “scemo di turno”, per utilizzare un’espressione colorita ma efficace di Delpiano. Siamo a metà gennaio e i valori tecnici e caratteriali di gran parte dei giocatori biancorossi si possono ormai dare per assodati, cioè sono piuttosto limitati. Per i tifosi di quello che era il “Borussia di Brianza” è umiliante vedere la maglia del cuore “calpestata” a turno da squadre di paese. È frustrante assistere quindicinalmente alla sequela di errori marchiani nei fondamentali mescolati a paura e confusione tattica, il tutto a volte infarcito da scarso atletismo. Se la rosa attuale dovrebbe essere la base per disputare un campionato di vertice la prossima stagione c’è di che rabbrividire, più che per il freddo intensissimo di oggi. Naturalmente da tale discorso si esclude come sempre Soragna, anche oggi esemplare nel gioco di sponda e nella combattività in area: se avesse una spalla come si deve di certo si vincerebbe qualche partita in più.

calcio-monza-castella-antonelliagomeri-salvioni-colombo-mbE invece il mercato di riparazione invernale si sta rivelando un “flop” memorabile.Basti citare ad esempio quanto accaduto nei giorni scorsi a proposito proprio della punta di rinforzo. Venerdì 8 gennaio, in sede di conferenza stampa di presentazione di Salvioni, il presidente Nicola Colombo dichiara: “Stiamo cercando una punta: domani cercheremo di convincere un giocatore del Pontedera (l’italo-albanese Rivolino Gavoci, ndr) a indossare la nostra maglia. Noi siamo la sua prima scelta in Serie D, ma è richiesto in terza serie”. Due giorni dopo incrociamo il direttore sportivo Filippo Antonelli Agomeri all’intervallo di Lecco-Monza. Come è andata ieri a Pontedera? “Gavoci deciderà a fine mese”. Beh, l’ex “bomber” del Romagna Centro ha firmato giovedì scorso per la Sambenedettese, società di… Serie D. Beffa? Figuraccia? Di certo l’“appeal” del Monza in questo momento è uguale a quello di una squadra di paese e programmare in queste condizioni una veloce risalita nel professionismo è un’impresa disperata. Se poi si sbaglia a comprare i giocatori diventa impossibile.

Tornando al brutto derby di oggi, Salvioni non ha potuto disporre dello squalificato Cattaneo e dell’infortunato Varola. Rispetto al match di Lecco ha preferito Tripsa a Roveda in difesa. Da segnalare la curiosa presenza in campo di due gemelli uno contro l’altro: Andrea D’Errico, numero 10 nel Monza, e Luca D’Errico, numero 4 nella Folgore Caratese.

Il taccuino segnala al 7′ un sinistro di Soragna che Martinez devia con la punta delle dita in calcio d’angolo, Poi al 10′ un sinistro di Grandi che passa alto e 2’ dopo una conclusione da fuori area di Luca D’Errico che Cetrangolo para in due tempi. Al 16′ Martinez blocca un debole colpo di testa di Grandi. Al 31′ Antonucci fa quello che vuole in area monzese ma alla fine calcia un destro al rallentatore che finisce tranquillamente tra le braccia di Cetrangolo. Al 36′ una conclusione a porta vuota di Moreo è deviata col corpo da D’Angelo in corner.

Nella ripresa la musica non cambia, anzi, gli uomini allenati da Simone Banchieri prendono maggiormente possesso del campo e al 9’, dopo un colpo di testa di Soragna a lato e un sinistro di Uliano alto, passano in superiorità numerica: un errore a centrocampo di Tripsa fa partire un veloce contropiede che Cetrangolo interrompe con un’entrata in scivolata appena fuori dell’area su Bigotto; per l’arbitro è fallo sull’ultimo uomo e dunque espelle il portiere monzese. Salvioni inserisce Radaelli sacrificando Grandi. Al 16′ Martinez para un debole colpo di testa di Soragna su cross dalla destra di Andrea D’Errico. Al 23′ la Folgore Caratese va in vantaggio: Ramponi, neoacquisto entrato da soli 4’ per Gandini, crossa da destra e l’ex biancorosso Santonocito di destro al volo batte Radaelli. Il numero 10 biancazzurro è il capocannoniere della sua squadra con 10 reti, il doppio del presunto fenomeno Andrea D’Errico. Salvioni rischia molto togliendo Molnar per sostituirlo con lo juniores Capelli e poco dopo leva pure Comentale per inserire Romeo. Banchieri risponde sostituendo Antonucci con l’altro neoacquisto Galliani. Al 34′ la Folgore Caratese ha una ghiotta occasione per chiudere la partita ma Bigotto, lanciato a rete dalle retrovie, a tu per tu con Radaelli non centra lo specchio della porta tra l’incredulità generale. Rondinelli rileva Moreo e al 45′ il neoentrato calcia alto a conclusione di un’azione che ha visto Concina effettuare un gran tiro respinto a pugni uniti da Radaelli. Al 47′, dunque in pieno recupero, Martinez esce a valanga su Palazzo e per l’arbitro è rigore che Andrea D’Errico trasforma.

calcio-monza-salvioni-mbSalvioni in sala stampa è parso sereno: “Dopo aver perso 2 o 3 palle è subentrata la paura e abbiamo cominciato a fare lanci. Ma la vera causa della mancata vittoria è che gli esterni di centrocampo hanno giocato troppo alti. Poi bisogna dire che l’azione che si è conclusa con l’espulsione di Cetrangolo è nata da un fuorigioco di due metri. Abbiamo comunque affrontato una Folgore Caratese veloce, dinamica, che faceva buone ripartenze. Che dire? Bisogna lavorare sulla testa: per portare dalla nostra parte chi ci segue bisogna giocare a calcio e non aver paura. I ragazzi in allenamento stanno dando tutto: io vedo qualcosa di buono”. È normale che su nove giocatori in panchina non ci fosse neanche un attaccante? “No. Effettivamente ne voglio due in campo e due in panchina. In attesa che si possa concretizzare qualcosa al mercato, porterò in prima squadra lo juniores Michelangelo Achenza”. A proposito di mercato, ci sono novità riguardo al portiere? “Cetrangolo ha bisogno di sentirsi stimato”.

calcio-monza-folgore-caratese-banchieri-mbBanchieri sta invece masticando amaro: “Abbiamo disputato un’ottima gara. Poi ci è stato fischiato contro il quindicesimo rigore, peraltro sacrosanto, al 92’… La nostra è stata un’ottima partita sotto tutti i punti di vista. Abbiamo giocato persino meglio che col Piacenza. I tre punti per noi sarebbero stati meritati per quello che la squadra ha fatto. Il Monza non ha mai costruito azioni pericolose nel secondo tempo. Bisognava essere cinici quando sono capitate le occasioni per chiudere l’incontro. Insomma, siamo felicissimi per la prestazione, ma non per il risultato”. Il nuovo arrivato Ramponi ha cambiato la partita quando è entrato? “Sì, ha fatto benissimo, così come gli altri due inseriti a partita in corso, cioè Galliani e Rondinelli”. Cos’hanno combinato Martinez e Bigotto? “Il portiere ha letto male la traiettoria del pallone e ha steso Palazzo; il centravanti ha giocato una partita ‘super’ anche se ha sbagliato il gol del 2-0”. È il Monza che si aspettava? “Il Monza ha ottimi giocatori…”.

Sarà, ma intanto domenica prossima, alle ore 14.30, affronterà la breve trasferta in casa di quell’Inveruno che all’andata violò il Brianteo e aprì la crisi in casa biancorossa. Sette giorni dopo ospiterà la “corazzata” Piacenza, che sta dominando il campionato, avendo 13 punti di vantaggio sul Lecco, che è secondo, e 26 sul Monza, che è ottavo.

MONZA-FOLGORE CARATESE 1-1 (0-0)
MONZA (4-4-2): Cetrangolo; Tripsa, Molnar (25′ s.t. Capelli), D’Angelo, Cochis; D’Errico A., Comentale (28′ s.t. Romeo), Uliano, Palazzo; Grandi (10′ s.t. Radaelli), Soragna. A disp.:, Sokoli, Perini, Roveda, Ferrero, Lombardi, Crespo. All.: Salvioni.
FOLGORE CARATESE (4-2-3-1): Martinez; Gandini (19′ s.t. Ramponi), Perego, Rondelli, Concina; Moreo (37′ s.t. Rondinelli), D’Errico L.; Cesana, Santonocito, Antonucci (28′ s.t. Galliani); Bigotto. A disp.: Guerci, Auletta, D’Aprile, Bancora, Tonani, Sansonetti. All.: Banchieri.
ARBITRO: Belfiore di Parma.
MARCATORI: 23′ s.t. Santonocito, 48′ s.t. D’Errico A..
NOTE: calci d’angolo 5-4; ammoniti Molnar, Bigotto, Moreo, Rondinelli e Martinez; espulso al 9′ s.t. Cetrangolo per interruzione fallosa di chiara occasione da rete; recupero 1′ e 5′; spettatori paganti 126 per un incasso di 1138 euro, abbonati circa 750 (quota non comunicata).