Monza, Giorno della Memoria: consegnate le medaglie d’onore

27 gennaio 2016 | 14:57
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Monza, Giorno della Memoria: consegnate le medaglie d’onore

Il Prefetto, Giovanna Vilasi, ha assegnato il prestigioso riconoscimento conferito dal Presidente della Repubblica a cinque cittadini della provincia.

Toccante e rincuorante. Sono questi i due aggettivi più idonei per descrivere la cerimonia che si è svolta questa mattina presso la Prefettura di Monza e Brianza, dedicata al “Giorno della Memoria” per le vittime dell’Olocausto e per la consegna delle medaglie d’onore ai cittadini, militari e civili, deportati ad internati nei lager.

Il Prefetto, Giovanna Vilasi, alla presenza delle maggiori cariche istituzionali, militari e religiose di tutta la Brianza, ha assegnato il prestigioso riconoscimento conferito dal Presidente della Repubblica a cinque cittadini della provincia che con il loro sacrificio hanno contribuito alla affermazione della democrazia nel nostro Paese. Presenti anche i ragazzi dell’Orchestra Giovanile di Monza, che hano eseguito dei brani musicali in tema con la commemorazione della Giornata della Memoria, e gli studenti dell’Istituto comprensivo Romagnosi di Carate Brianza che hanno presentato un lavoro di ricerca sui documenti dell’epoca.

cerimonia giornata della meoria 2016 - 1

Sono stati insigniti della medaglia:

Eugenio Destro, nato a Cartura il 5 ottobre 1918, internato a Borrisow (ha ritirato la medaglia il figlio Mario, residente a Seregno).
Francesco Feroleto, nato a Gimigliano il 19 dicembre 1922, residente a Monza, internato a Grenoble.
Rodolfo Ferrario, nato a Milano il 21 aprile 1922, residente a Seregno, internato in Germania.
Luigi Grassi, nato a Barzaniga il 28 gennaio 1911, internato a Bor, Negotin (ha ritirato la medaglia la figlia Alba, residente a Cesano Maderno).Francesco Pennacchio, nato a Berzo Inferiore il 16 giugno 1910, internato a Bushenwald (ha ritirato la medaglia la figlia Serena, residente a Desio).

Sempre questa mattina, presso la stazione di Monza in via Arosio, si è svolta una cerimonia alla presenza delle autorità cittadine tra cui il prefetto di Monza, Giovanna Vilasi, davanti alla targa dedicata alla memoria dei deportati monzesi nei campi di sterminio. Il sindaco Roberto Scanagatti ha detto: “La testimonianza si accompagna al ricordo. Dobbiamo ringraziare tutti quelli che, a rischio della propria vita, della propria sicurezza, ma anche solo sacrificando i loro agi da figli dell’evoluta civiltà occidentale, scelgono di testimoniare l’ingiustizia che si compie per il mondo. Con il loro impegno sono gli eredi autentici dei nostri deportati, dei nostri prigionieri che, se avessero avuto chi testimoniava per loro, chi denunciava le ingiustizie da loro subite, forse avrebbero avuto una sorte diversa. A ciascuno di noi, che facciamo parte della generazione dei figli, spetta il compito di continuare ad alimentare la macchina della memoria, ciascuno con i propri strumenti; e dobbiamo ringraziare le persone che mettono al servizio della società le loro ricerche oppure la loro esperienza di figli di chi, dai lager, non ha fatto ritorno”.

targa stazione giornata della memoria monza