Monza, dopo il carcere un aiuto concreto: nasce il nuovo sportello CRI

Un aiuto concreto per coloro che, dopo il carcere, rischiano di andare incontro all’emarginazione sociale. Questo l’obiettivo del nuovo progetto CRI.
Un aiuto concreto per coloro che, dopo il carcere, rischiano di andare incontro all’emarginazione sociale. Questo l’obiettivo del nuovo progetto che porta la firma della Croce Rossa di Monza. Il comitato cittadino ha presentato ieri, giovedì 25 febbraio, il nuovo sportello di supporto per i detenuti a fine pena della Casa circondariale.
Frutto della collaborazione tra il carcere e il gruppo di volontari Cri, è rivolto a coloro che hanno quasi finito di scontare la loro pena ma che, per condizioni di salute, lavorative o famigliari, potrebbero poi trovarsi in difficoltà e completamente soli. Dall’assistenza medica a quella psicologica, dall’aiuto nel fronte tossicodipendenze, alcol-dipendenze e ludopatie, fino alle esigenze quotidiane come i pasti e un letto: questi sono solo alcuni dei servizi offerti.
“È una collaborazione che vede al proprio centro il concetto di persona. Quando si conclude l’esperienza carceraria, al rientro sul territorio, il rischio è che si vada incontro ad una esperienza di vita deprivata. Il carcere, dal canto suo, è un luogo sempre meno soltanto di pena e sempre più di recupero, ma il momento paradossalmente più critico è proprio quello dell’uscita” spiega Maria Pitaniello, Direttore della Casa Circondariale di Monza.
“Il numero di coloro che hanno bisogno di aiuto – precisa Orazio Nelson De Lutio, Commissario Croce Rossa Comitato Locale di Monza – sta crescendo. Lo vediamo ogni giorno con l’attività che svolgiamo attraverso le Unità di Strada. Sono aumentati i giovani e anche coloro che, in seguito a fallimenti, hanno perso casa e lavoro”.
Ma per la Cri di Monza questa non la sola novità: sabato 27 febbraio alle ore ore 10.30, il volontari taglieranno ufficialmente il nastro della riqualificata sede di via Pacinotti. Un momento di festa dedicato ai monzesi e ai tanti volontari che ogni giorno si adoperano.