Monza, Comitati: “Vietare l’edificazione nel Parco e nell’Autodromo”

Quello che i comitati chiedono è di classificare l’intero Parco come zona A (centro storico) vietando ogni forma di edificazione, includendo nel contesto anche l’Autodromo.
Comitati cittadini: Parco e Villa Reale, osservati speciali. Le associazioni e gli ambientalisti di Monza, sempre nell’ambito delle considerazioni al Pgt del capoluogo brianzolo, pongono ancora una volta sotto la loro lente di ingrandimento il polmone verde cittadino e la Reggia del Piermarini.
«Il nuovo Pgt su questo tema è fortemente carente, liquidando la questione degli usi del Parco e della Villa Reale con un semplice rinvio alle norme del Ptc del Parco regionale della Valle del Lambro – spiega Bianca Montrasio, presidente del comitato Parco – Cederna – Viceversa si chiede di dedicare ad essi un rilievo e una normativa adeguati al valore e al significato di questo monumento per l’identità storica e il futuro culturale e quindi urbanistico ed economico».
Quello che i comitati chiedono è di classificare l’intero Parco come zona A (centro storico) vietando ogni forma di edificazione, includendo nel contesto anche l’Autodromo. Ed è proprio sul tempio della velocità monzese che il gruppo di monzesi auspica che venga confermata la demolizione della pista alta velocità: «Si tratta di un ecomostro in disuso da quasi 50 anni – aggiunge Montrasio – che interrompe l’asse visuale di viale Mirabello. Questa operazione, inoltre, consentirebbe di liberare nuovi spazi verdi (circa 60 ettari) per il pubblico».