Monza, guardia medica inacessibile ai disabili? Cri: «Non è così»

La questione è approdata in consiglio comunale tramite una interpellanza presentata dal capogruppo di Una Monza per tutti, Anna Martinetti.
Guardia medica inacessibile ai disabili? Croce rossa: «Non è così». Osservata speciale la guardia medica ospite della sede Cri di Monza. La questione è approdata in consiglio comunale tramite una interpellanza presentata dal capogruppo di Una Monza per tutti, Anna Martinetti. Appena rimessa completamente a nuovo la casa storica della Cri, in via Pacinotti, secondo il testo riportato in aula, presenterebbe degli ostacoli di accessibilità per i portatori di handicap a causa della presenza di sette gradini al suo ingresso.
«Con questa interpellanza chiedo agli assessori competenti come mai nella sede della Croce rossa, recentemente inaugurata, non si sia pensato ad un ingresso accessibile anche a chi è in carrozzella» ha spiegato all’aula il consigliere Martinetti.
La presunta inacessibilità è però stata smentita dal comitato monzese. «Croce Rossa Comitato Locale di Monza risponde all’interpellanza presentata dal consigliere Anna Maria Martinetti relativa alla presunta inaccessibilità della sede Cri ai disabili in carrozzina. La sede Cri di via Pacinotti è dotata di apposito montascale per il trasporto, verificato con esito positivo da Asl e utilizzabile solo dopo apposito corso. Tutte le carrozzine di dimensioni regolari possono accedere alla sede di Croce Rossa attraverso tale congegno con l’ausilio di personale qualificato e, nell’eventualità di carrozzine di dimensioni oltre la norma, è a disposizione il personale di Croce Rossa per il trasporto dell’utente dalla carrozzina fuori dimensioni a quella di dimensioni regolari e da questa al montascale. La sede di Croce Rossa – prosegue la nota – è dotata di campanello a bordo strada accessibile anche da coloro che utilizzano una carrozzina, affinché nell’eventualità sia immediatamente allertato il personale di Croce Rossa».