Regione-Sias l’asse tiene, ma “le liti non fanno bene al GP”

12 aprile 2016 | 18:12
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Regione-Sias l’asse tiene, ma “le liti non fanno bene al GP”

Interviene oggi, 12 aprile, anche Regione Lombardia sulla bufera che in queste ore sta travolgendo la Sias, la società che gestisce l’autodromo di Monza.

Interviene oggi, 12 aprile, anche Regione Lombardia sulla bufera che in queste ore sta travolgendo la Sias, la società che gestisce l’autodromo di Monza.

Dopo la conferenza stampa fiume di ieri di Andrea Dell’Orto, AD di Sias, e di Francesco Ferri, suo braccio destro, e dopo le dimissioni di qualche giorno fa Ivan Capelli ed Enrico Redaelli dal cda di Sias, il vice presidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala esprime in una nota l’appoggio della Regione Lombardia al piano di rilancio che il duo Dell’Orto-Ferri sta portando avanti.

“I litigi e le prese di posizione non dialoganti in questo momento non fanno bene al Gran Premio di Monza e non fanno che incrementare i timori per il suo futuro” – scrive Sala, riferendosi al fatto che finora la società dell’autodromo non è ancora riuscita a rinnovare il contratto con Bernie Ecclestone e nel caso non riuscisse questo rischierebbe di essere l’ultimo giro di pista.

Ricordiamo che la Regione Lombardia ha deciso di finanziare con 7 mln di euro l’anno per 10 anni il progetto di valorizzazione paesaggistica e monumentale del Parco e dell’Autodromo (leggi qui)

“Regione Lombardia continua a sostenere la necessità di valorizzare e rilanciare l’Autodromo di Monza e condividiamo il progetto del Presidente Sias Andrea Dell’Orto. Di certo per noi non esiste un Gran Premio d’Italia di Formula 1 al di fuori di Monza come non esiste la possibilità di un trasloco della Formula 1 verso altre location”.  ha concluso il Vicepresidente e Assessore alla Casa, Housing
sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala, commentando le ultime notizie circa le trattative per il
rinnovo del contratto per ospitare il Gran Premio d’Italia di Formula 1 sul tracciato brianzolo.

Tutti, a questo punto restano in attesa della decisione dell’assemblea di Aci Milano, la società che controlla Sias e il cui presidente è Ivan Capelli, che dovranno deliberare la fiducia o meno a Dell’Orto.