Il 6 giugno fra Sagra delle ciliege e Festa di San Gerardo: programma

A Monza per celebrare San Gerardo Tintore, si svolge una grande sagra delle ciliegie per ricordare il miracolo del Santo. Leggi qua la leggenda
Torna l’appuntamento con la tradizionale “Festa di San Gerardo”. Come ogni anno i monzesi celebrano la ricorrenza dando vita alla Sagra delle Ciliegie. La festa che si terrà lunedì 6 giugno si svolgerà fra la chiesa parrocchiale a lui dedicata e l’Oasi San Gerardo, dove si trovava la sua casa che trasformò nel primo ospedale laico della città ed ora sede di Alloggi Protetti per anziani (gestiti dalla Cooperativa Sociale La Meridiana).
Il programma della festa
Dalla mattina avrà il via la sagra delle ciliege con bancarelle dedicate al frutto rosso dell’estate per eccellenza. Presso l’Oasi San Gerardo, in via Gerardo dei Tintori 18, la Cooperativa Sociale La Meridiana e il Consorzio Comunità Brianza, in collaborazione con i volontari del Ri-Circolo e altre associazioni del nostro territorio, in occasione dei giorni dedicati alla festa del Santo, allestiranno stand informativi e laboratori creativi. Per tutto il giorno l’Oasi diventerà un luogo di aggregazione per bambini, giovani, famiglie, nonni e zii e ovviamente per i nostri residenti.
In alcuni momenti della giornata le porte dell’Oasi saranno aperte al pubblico con una breve visita guidata a cura degli operatori della Cooperativa. Chi fosse interessato può presentarsi un quarto d’ora prima dell’orario delle visite programmate per le ore 10.00 – 11.00 – 15.30.
Chi era San Gerardo
Gerardo era di condizione agiata e decise di mettere i suoi beni a disposizione dei poveri e dei malati. Nel 1170 Gerardo trasformò il suo podere in ospedale e nel 1174 stipulò una convenzione con il Comune di Monza e con il Capitolo del Duomo.
Nel 1207, subito dopo la sua morte, Gerardo fu eletto Santo per devozione popolare. La struttura conservò la funzione di ospedale fino al 1810, per poi divenire casa di ricovero per anziani fino al 1896. L’aspetto attuale risale al 1776, anno di conclusione dell’ultimo intervento architettonico, che vide la costruzione del bellissimo Loggiato. Al suo interno anche la piccola chiesa di San Gerardo Intramurano, detta “di San Gerardino”, di origine cinquecentesca.
Nel 1946 l’amministrazione comunale di Monza decise di ricordare la sua opera intitolandogli l’ospedale cittadino costruito nell’Ottocento (che in precedenza portava il nome di Umberto I).
I miracoli di san Gerardo: il mantello e le ciliege
Il miracolo più famoso è quello dell’attraversamento del Lambro: si racconta che, mentre Gerardo si trovava in Duomo a pregare, il fiume, ingrossandosi improvvisamente, ruppe il ponte che collegava l’ospedale con la città. Gerardo, subito accorso, stese il suo mantello sull’acqua, vi salì e su di esso attraversò il fiume, raggiungendo i suoi malati. Secondo i biografi del Santo, le acque si fermarono sulle porte per alcune ore nonostante la loro altezza superasse più di 20 cm quella delle soglie.
Un altro miracolo è richiamato dal rametto di ciliegie con cui san Gerardo viene rappresentato. Si racconta che egli si trattenesse spesso in chiesa a pregare fino a tarda ora. Una sera, per convincere i canonici del Duomo a lasciarlo rimanere oltre l’orario di chiusura, promise loro un cesto di ciliegie; benché fosse pieno inverno, gliele consegnò subito la mattina successiva.