Parcheggio Area Cambiaghi, raccolte 2500 firme. L’assessore: “L’area va chiusa!”

24 giugno 2016 | 11:06
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Parcheggio Area Cambiaghi, raccolte 2500 firme. L’assessore: “L’area va chiusa!”

Una 15ina le attività presenti nel quadrilatero del commercio monzese che in questi giorni espongono sulla propria vetrina una locandina per annunciare la petizione in corso.

Sono oltre 2.500 le firme raccolte in meno di una settimana contro l’ipotesi di chiusura del parcheggio di area Cambiaghi. Cittadini e commercianti del centro che, con l’abolizione dell’area di sosta, temono pesanti ripercussioni sulla vita sociale di tutti i giorni e sul calo della propria attività imprenditoriale. Una 15ina le attività presenti nel quadrilatero del commercio monzese che, proprio in questi giorni, espongono sulla vetrina una locandina per annunciare la petizione in corso.

L’iniziativa della raccolta firme è partita da Martina Sassoli, consigliere comunale di Monza, e dallo storico ristoratore, Eugenio Galbiati, della Pizzeria del Centro. A sposarne l’idea oggi sono anche il gruppo della Lega Nord, Fratelli d’Italia, Nuovo Centro Destra e Club Monza Azzurra. Il centro destra fa quadrato, dunque, affinchè si mantengano i 300 parcheggi in superficie che verrebbero aboliti.

«La mobilitazione è partita in quanto in città non si ha la minima conoscenza del progetto che sta alla base di questa decisione – ha spiegato Martina Sassoli – L’amministrazione sta pensando di togliere un servizio utile a monzesi, e non solo, senza però darne una motivazione oggettiva. Ciò che chiediamo, facendoci portavoce dei cittadini, è di avere dei chiarimenti sul destino dell’area. Si vocifera, inoltre, che la piazza potrebbe ospitare uno dei chioschi fortemente discussi».

Voce che si aggiunge al coro dei no anche quella di Federico Arena, segretario cittadino del Carroccio: «Se esistesse il reato di “istigazione alla sosta selvaggia” la giunta sarebbe certamente colpevole. Si tratta di un’area strategica per il commercio cittadino e ci chiediamo come mai della questione non si sia discusso neppure in consiglio comunale». Osservazione condivisa anche da Pierfranco Maffè, consigliere del Nuovo Centro Destra: «Come al solito l’amministrazione non sì confrontata nè con l’aula nè con i cittadini. Un’ennesima occasione persa che evidenzia lo scollamento tra chi amministra e la città. Abolire i parcheggi nell’area Cambiaghi, non solo crea dei disagi logistici, ma si traduce con una minor entrata per il comune stesso visto che si tratta di un introito diretto. Senza poi considerare che la piazza è spesso teatro di scene di degrado. La presenza di auto è un deterrente affinchè non si trasformi definitivamente in terra di nessuno».

Una questione che sta facendo discutere e che l’assessore al Territorio, Claudio Colombo, ha commentato qualche giorno fa: «L’area di piazza Cambiaghi è oggetto di una convenzione risalente agli anni ’90, non ancora pienamente attuata: appena risolto questo problema il Comune, potendo disporne pienamente, procederà alla sua completa riqualificazione. Per quel che riguarda la sosta, la società Edilcentro ha concordato nel 2006, su richiesta dell’amministrazione Faglia, l’uso temporaneo dell’area, derogando all’accordo che prevede che possano svolgersi esclusivamente mercato, eventi e manifestazioni. Il motivo della deroga era legato alla necessità di posti auto in attesa della realizzazione del parcheggio di piazza Trento e Trieste. Proseguire o meno con il parcheggio di superficie non dipende quindi dal Comune: appelli e petizioni andrebbero indirizzati ad altri, non certo all’amministrazione comunale. Dopo anni durante i quali la situazione si è sempre più intricata – prosegue Colombo -, questa amministrazione sta lavorando alla risoluzione del problema, anche grazie al lavoro svolto dagli assessori Confalonieri e Marrazzo. Il progetto per la creazione delle sedi istituzionali e del parcheggio sotterraneo e l’accordo conseguente tra la proprietà e l’amministrazione comunale risale al 1988. Subito dopo sono emerse divergenze che a fatica stiamo finalmente risolvendo, dopo che nessuno per anni se ne è occupato. Negli scorsi mesi – prosegue l’assessore – la società Edilcentro ha completato i lavori che consentono l’utilizzo del parcheggio interrato, dove sono disponibili 400 posti auto, senza limiti di orario e con le stesse tariffe».

Nel parcheggio di area Camghia attualmente la sosta è consentita per al massimo 2 ore. Le tariffe dalle 8,00 alle 19,30 di ogni giorno sono: sosta fino a 30 minuti: 1,20 euro; sosta fino a 60 minuti: 1,80 euro; sosta fino a due ore: 3,20 euro, tariffa unica serale dalle 19,30 alle 24,00: 2,00 euro.

Nel parcheggio  sotterraneo la tariffa minima per 44 minuti è 1.50 euro, 2 ore 3.50 euro. Il costo diminuisce man mano che il tempo di ssota aumenta.