Nokia, esuberi ridotti: 170 i lavoratori coinvolti. Ora la parola ai lavoratori

Ipotesi di accordo fra sindacati e azienda per ridurre gli esuberi dagli 219 prospettati qualche mese fa, al numero di 170 odierni.
Ipotesi di accordo fra sindacati e azienda per ridurre gli esuberi dagli 219 prospettati qualche mese fa, al numero di 170 odierni.
C’è stata una diminuzione di 50 lavoratori coinvolti nell’ennesima ristrutturazione della Nokia, che nei mesi scorsi ha inglobato gli stabilimenti Alcatel-Lucent, tra cui quello di Vimercate, 80 in Nokia e 90 in Alcatel-Lucent.
La bozza di accordo è uscita dopo l’incontro di giovedì scorso avvenuto presso il Ministero dello Sviluppo di Roma. Dopo diverse ore di discussione, sindacati ed azienda hanno sottoscritto intorno a mezzanotte la bozza che nei prossimi giorni verrà proposta ai lavoratori per una eventuale approvazione o respingimento di quanto sottoscritto.
La cassa integrazione partirà dal 1 ottobre e coinvolgerà tutti i lavoratori delle sedi italiane, tra cui Vimercate, per una media di se mesi cassa integrazione all’anno. In parallelo partirà anche la mobilità incentivata (pari a circa 28 mensilità) con un programma di riqualificazione per un passaggio interno e anche esterno all’azienda. Fra i protagonisti dell’incontro anche Roberta Turi, segretario nazionale della Fiom Cgil:
“E’ stata una trattativa molto faticosa e ci auguriamo che questo accordo sia l’auspicio verso rapporti migliori nei prossimi anni con un’azienda con cui abbiamo avuto sempre rapporti molto spinosi”, afferma Roberta Turi.
Ora la palla passa ai lavoratori che entro il 26 luglio dovranno decidere se accettare o meno la proposta firmata al Ministero per lo Sviluppo.