F1, Monza confermata: c’è la firma del contratto

Dopo un’ attesa durata quasi tre mesi, la firma di Bernie Ecclestone al contratto di rinnovo della Formula Uno a Monza è arrivata ieri sera. Sciolti gli ultimi nodi, il GP di Monza è confermato per altri 3 anni.
Dopo un’ attesa durata quasi tre mesi, la firma di Bernie Ecclestone al contratto di rinnovo della Formula Uno a Monza è arrivata ieri sera. Sciolti gli ultimi nodi, il GP di Monza è confermato per altri 3 anni. La Formula Uno correrà a Monza fino al 2019.
Tre mesi, il tempo passato dall’ultimo Gp d’Italia, quando Mr. Ecclestone aveva stretto simbolicamente la mano sia a ad Angelo Sticchi Damiani sia al Presidente della Regione Maroni, ma poi di fatto la firma non era mai arrivata.
Gli ultimi impedimenti era di tipo commerciale, ma tutto si è risolto. L’Automobil Club Italiano (ACI) è riuscito a trovare la quadra con la FOM.
Manca ancora l’ufficialità, ma le linee guida del contratto prevedevano 22 milioni di euro all’anno.Angelo Sticchi Damiani ha potuto soddisfare le richieste di Bernie Ecclestone, il patron della F1, grazie a un emendamento alla legge di Stabilità approvato lo scorso inverno che consente ad Aci di utilizzare i fondi del Pra, il Pubblico registro automobilistico. Un ruolo centrale in questa vicenda, che fra polemiche e momenti difficili si trascina da mesi, l’ha recitato anche Regione Lombardia grazie a uno stanziamento di 70 milioni per i prossimi 10 anni, un’importante iniezione di liquidità che, sebbene sia destinata prevalentemente alla riqualificazione del Parco, consentirà comunque di tirare un po’ il fiato.
Soddisfazione di Sticchi Damiani. “Pur tra mille difficoltà e con grande impegno – sottolinea il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani – siamo arrivati alla firma definitiva del contratto per Monza. A nome degli sportivi italiani ringrazio il premier Matteo Renzi e il presidente del Coni Malagò che, un anno fa, hanno creduto in questo obiettivo e creato le condizioni per raggiungere insieme questo importantissimo risultato”. “Un ringraziamento particolare – ha continuato Sticchi Damiani – lo dobbiamo anche al Governatore Maroni e a tutta la giunta lombarda per aver sostenuto, in maniera determinante, questa trattativa. Abbiamo così scongiurato la maledetta ipotesi che, dopo 70 anni, l’Italia potesse perdere una delle più prestigiose, storiche e affascinanti gare automobilistiche del mondo.
Adesso avanti insieme, con l’obiettivo di far diventare il Gran premio di Monza, nei prossimi anni, un evento ancora più importante, in grado di affascinare e attrarre sempre più gli appassionati di tutto il mondo”.
“Il Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza è ufficialmente salvo. È stato firmato il contratto per il rinnovo della corsa per il prossimo triennio”. Lo hanno annunciato congiuntamente il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni e il vice presidente e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala.
“Regione Lombardia ci ha creduto fin dai tempi di Expo, con la raccolta firme in favore del rinnovo e poi mettendo a disposizione le risorse che sono state determinanti per la sigla di questo accordo. Finalmente è un traguardo raggiunto. Un grande risultato per la Lombardia ma soprattutto per la Brianza. Monza è la Formula 1. Lo è oggi e lo sarà anche in futuro“, hanno detto il governatore e il suo vice che hanno aggiunto – “Questo evento – hanno spiegato Maroni e Sala – significa un indotto diretto di oltre 25 milioni di euro in un fine settimana per tutto il territorio della Brianza. Questo senza contare il valore del brand del Gran Premio di Monza. Quello che abbiamo fatto era doveroso nei confronti del territorio”.
“Siamo molto soddisfatti che l’unica firma che contava davvero sia finalmente arrivata. Dopo tanta attesa e non poche pretestuose polemiche politiche, è giunto il rinnovo del GP di Monza, patrimonio di tutto il paese che oltre a suscitare passioni in milioni di tifosi è un evento che genera sviluppo e che contribuisce a tenere alto il nome di Monza e dell’Italia nel mondo. Se è vero che Monza non può fare a meno del GP, è altrettanto vero che la Formula 1 non può rinunciare all’Autodromo nazionale”. Lo dichiara il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, commentando l’annuncio – “Desidero ringraziare il Governo e il Parlamento che hanno consentito ad Aci Italia di portare a casa un risultato non scontato. In particolare l’impegno del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Luca Lotti, e dell’onorevole Roberto Rampi è stato determinante. Ricordo che da questa lunga e a tratti complessa vicenda, scaturisce un patto tra i comuni di Monza e Milano e Regione Lombardia, grazie al quale saranno impiegate risorse per finanziare un piano di investimenti nei prossimi 10 anni che ammonta a 70 milioni di euro: fondi che saranno impiegati per la cura e la manutenzione straordinaria dell’intero complesso costituito dal parco e dalla Villa Reale. Tengo inoltre a sottolineare che con la rinuncia ad ogni rivalsa da parte di Imola, si chiude un capitolo che è stato oggetto di inutili speculazioni politiche. Un comportamento responsabile, sia del sindaco che dei vertici del circuito emiliano, impegnati su obiettivi di completamento dell’offerta motoristica sportiva utile all’intero sistema Paese”.
Articolo aggiornato il 29.11 alle 18:00