La guardia di finanza sequestra 127 chili di marijuana a Concorezzo

La Guardia di Finanza di Monza ha arrestato un ventiquattrenne ed un venticinquenne italiani, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere per detenzione di 127 chili di marijuana ai fini dello spaccio, emessa dal Gip del Tribunale di Monza. Le indagini dei finanzieri sono partite dal magazzino di una società di logistica a Concorezzo, non coinvolta nell’inchiesta, usata dai due giovani criminali per stoccare lo stupefacente che importavano dalla Spagna, nascosto in buste di plastica all’interno di fusti di metallo. La droga sequestrata, venduta al dettaglio in Brianza e nell’hinterland milanese, avrebbe fruttato all’organizzazione un profitto di circa 1 milione di euro.

L’operazione, denominata “Empty Drum” è coordinata dalla Procura di Monza, si è sviluppata attraverso attività di osservazione e pedinamento dei due giovani arrestati, entrambi residenti a Sesto San Giovanni, uno dei quali con un precedente specifico. A quanto si apprende, dopo aver individuato nel magazzino della ditta di spedizioni brianzola il luogo di stoccaggio dello stupefacente, i finanzieri hanno atteso che fosse consegnata la partita da 127 chili. Dopo qualche giorno di attesa, d’intesa con l’autorità giudiziaria, le fiamme gialle hanno sequestrato la droga e l’hanno sostituita con dei sacchi di sale di uguale peso, chiudendo dentro i fusti anche un gps. Trascorso qualche giorno, il carico è ripartito alla volta di Pavia e da lì è stato nuovamente inviato a Pisa. Lì i due pusher arrestati sono andati a ritirare i fusti per, secondo quanto ricostruito dai militari, trasportarli nuovamente sulla piazza di Monza e Brianza, dopo aver fatto girare alla merce varie località presumibilmente per sviare possibili indagini. Nei pressi di Valeggio sul Mincio (Verona), mentre trasportavano il carico abbordo di un camion, i due ventenni hanno bloccato la marcia per verificare il contenuto dei fusti.

A quel punto i finanzieri sono intervenuti. Uno dei due trafficanti è riuscito a fuggire mentre il secondo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e in seguito rimesso a piede libero. Qualche settimana dopo, anche grazie alla copiosa attività di intercettazione tecnica, le risultanze investigative della Finanza di Monza sono state accolte dal Gip del Tribunale che ha emesso per i due gestori del traffico l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Sono in corso ulteriori indagini per risalire alla rete di approvvigionamento dei due in Spagna e sui destinatari del carico sulla piazza di Monza e Brianza.