Polemica

Caso Salis-Aler, AVS: “Regione strumentalizza anzichè gestire il problema casa”

Secondo AVS la vicenda Salis-Aler ha scoperchiato "la scandalosa gestione dell’Azienda lombarda per l’edilizia residenziale".

Ilaria Salis libera
Ilaria Salis. - Foto d'Archivio

Ancora polemiche sul caso nazionale della monzese Ilaria Salis e del suo presunto debito nei confronti di Aler: AVS esorta Regione Lombardia a mettere fine alla strumentalizzazione e a occuparsi piuttosto “delle migliaia di alloggi sfitti della sua azienda e affronti l’emergenza abitativa a Milano e in Lombardia”. Il comunicato stampa di Sinistra Italiana Lombardia e Milano riporta le parole pronunciate in consiglio regionale da Onorio Rosati, consigliere regionale di Alleanza Verdi Sinistra. Ad offrire l’occasione, la discussione di una mozione di Fratelli d’Italia sulla vicenda “Salis-Aler”. La mozione, modificata rispetto a quella originaria depositata, proponeva il “pignoramento dei conti correnti” e impegnava il presidente Fontana e la giunta regionale a sollecitare Aler ad avviare immediatamente le procedure legali per il recupero vantato nei confronti di Ilaria Salis, neo eletta al parlamento europeo, accusata di occupazione abusiva di un alloggio Aler.

AVS SUL CASO SALIS – ALER

“Si è trattato, e si tratta ancora, di una vicenda strumentale – afferma Rosati -, nata alla vigilia del voto delle europee, con articoli di stampa privi di prove concrete. Da nostri riscontri, invece, non risulta l’esistenza di alcun contratto di locazione e neppure esistono solleciti di Aler rispetto ai presunti mancati pagamenti del canone di affitto, cosa che invece la mozione di Fratelli di Italia sostiene. Inoltre, nelle notizie di stampa e nella mozione di FdI vengono citati periodi di presunta occupazione dell’alloggio per i quali Salis non era fisicamente presente, in particolare negli ultimi 16 mesi, periodo nel quale sappiamo tutti che era ingiustamente rinchiusa in un carcere ungherese e poi agli arresti domiciliari in un appartamento privato a Budapest”.

Secondo AVS la vicenda Salis-Aler ha scoperchiato “la scandalosa gestione dell’Azienda lombarda per l’edilizia residenziale, che fa capo alla Regione”. Una posizione che sarebbe desunta da una serie di dati sul capitolo casa a Milano dove sarebbero oltre 4 mila gli alloggi Aler sfitti. Dato al quale,  dice Rosati, fanno da contrappunto le oltre 10 mila persone in attesa di casa.

IL COMMENTO DEL M5S

Un commento è stato diramato anche dal Movimento 5 Stelle: “Quello presentato dal centrodestra è un atto strumentale nella sostanza e inammissibile nella forma. Si è trattato comunque di un momento importante, per accendere un faro sulla disastrosa gestione da parte di Regione Lombardia e di Aler del patrimonio edilizio pubblico. Una gestione per la quale durante questa legislatura nulla è stato fatto. I numeri parlano di circa seimila e cinquecento alloggi sfitti a Milano e provincia, nel frattempo restano inevase circa ventimila richieste di aventi diritto”.

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