
"7 giorni" – Editoriale del numero 1
"7 giorni" – Editoriale del numero 1 Negli ultimi giorni dell’anno che si è da poco chiuso alle nostre spalle Monza si è goduta il meritato riposo. Per giorni si è percepita quasi una sensazione, per altro piacevole, di sospensione, di attesa fiduciosa. Ma come in tutte le cose dell’umano agire c’è sempre l’eccezione che conferma la regola, eccezione che in questo caso ha rotto quell’atmosfera per qualche ora. Il giorno 27 dicembre nella sede di Forza Italia, in piazza Citterio, la destra monzese ha incoronato candidato-sindaco Marco Mariani. Non in una sede istituzionale, quindi. Conoscendo Marco Mariani e le sue battaglie per l’autonomia, lasciava quanto meno perplessi vedere campeggiare sulla sua testa una vistosa bandiera di Forza Italia. Gran cerimoniere Ignazio La Russa leader di Alleanza Nazionale, anche più loquace di Mariani nel fornire i primi nomi dei prossimi eventuali assessori: Pierfranco Maffè (non può proprio farne a meno, prima Monza poi Roncello e adesso, spera lui, di nuovo Monza) e Andrea Mandelli oltre, ovviamente, a Dario Allevi vice sindaco. Per il resto del team si sceglierà tra gli altri ex aspiranti candidati a sindaco. Così la squadra è fatta! Sulla Cascinazza Marco Mariani non ha alcun dubbio, “…incontrerò di nuovo il dr. Berlusconi e ne parleremo. Una soluzione insieme la si può trovare…”. Chissà a chi alludesse, a Paolo o a Silvio Berlusconi? Forse per Mariani uno vale l’altro, sono sempre cose loro. Sulla giunta di Michele Faglia? “…ha fatto degli errori. Un esempio? Il parcheggio di Piazza Trento. Dovevano pensarci prima e fare tutte le verifiche del caso per evitare ricorsi. Vedrete, scavando troveranno l’unno… e si fermeranno ancora. Ma la cosa più grave è che la giunta Faglia mentre sventola lo spauracchio Cascinazza cementifica tutta la città…”. I sorrisi tra i 53 intervenuti si sprecano. Già, i partecipanti. Tanti leader locali e provinciali del centro destra, qualche consigliere comunale, Osvaldo Mangone in forte ritardo, Dario Allevi assente perché in vacanza, qualche ex assessore della giunta Roberto Colombo come Cesare Boneschi e Pierfranco Maffè giunto in ritardo per ragioni di lavoro, e Mariastella Gelmini, Fabrizio Sala, Stefano Carugo e altri… Intanto il consigliere comunale Romano Villa ha annunciato il passaggio al Gruppo Misto e la fuoriuscita da Forza Italia, qualcun altro pensa di seguirlo e altri ancora non nascondono il proprio mal di pancia. “Tranquilli, a loro parlerò dopo la Befana” rassicura Marco Mariani. Se lo dice lui…