
Il segretario generale Ermes Riva ha illustrato la campagna tesseramenti per il 2007 e indicato le linee d'azione e le priorità d'intervento.
Il segretario generale Ermes Riva ha illustrato la campagna tesseramenti per il 2007 e indicato le linee d'azione e le priorità d'intervento.
Aumentano i pensionati, diminuiscono i lavoratori attivi. La Camera del Lavoro ha chiuso il 2006 con 65.455 iscritti, con un aumento di soli 44 tesserati rispetto all'anno precedente quando era stata toccata quota 65.411. "Sono ormai diversi anni che il numero dei pensionati è in crescita – ha detto il segretario generale Ermes Riva – in linea con il rapporto tra popolazione attiva e a riposo a livello nazionale".
Gli iscritti allo Spi sono infatti saliti a 37.214, superando nettamente gli attivi che sono solo 28.241. Fra questi ultimi la quota maggiore è rappresentata dai metalmeccanici della Fiom che conta 8.105 tesserati, seguita dalla Fillea (Federazione italiana lavoratori costruzioni e legno) con 4.523 iscritti. L'unico settore che ha fatto segnare un incremento di 134 iscritti è stato quello delle costruzioni mentre i lavoratori del commercio, riuniti nella Filcams (Federazione italiana lavoratori del commercio, alberghi, mensa e servizi) sono scesi a 3.570.
Un altro dato estremamente significativo è quello dei lavoratori extracomunitari: i lavoratori stranieri hanno infatti toccato quota 10 per cento. In dieci anni la loo presenza degli immigrati è cresciuta dai 136 del 1997 (pari allo 0,52% degli attivi) fino a toccare la cifra di 2.813, la maggior parte occupati in edilizia.
Per quanto riguarda gli impegni della Cgil-Brianza per l'anno in corsoRiva sottolinea in primo luogo la difesa dell'occupazione. "Le questioni sul tavolo sono sostanzialmente tre – ha spiegato il segretario – In primo luogo ci sono le crisi aziendali che vanno affrontate, a partire dalla chiusura annunciata della Nylstar a Cesano con 167 dipendenti che potrebbero finire in mobilità e per le difficoltà incontrate dal piano di reindustrializzazione della Celestica di Vimercate. In secondo luogo bisogna sostenere le politiche che possono favorire l'insediamento delle imprese come la creazione dei distretti industriali. Infine la lotta al precariato, con la stabilizzazione dei contratti atipici. Infine il grande tema della sicurezza, che ha visto, dall'inizio dell'anno già 3 morti sul lavoro in Brianza".