
Maschere, coriandoli e stelle filanti per il Carnevale ma anche la "festa del gatto" e tanta musica
Maschere, coriandoli e stelle filanti per il Carnevale ma anche la "festa del gatto" e tanta musica
Weekend di Carnevale per il rito romano. È la festa dell’antico detto "semel in anno licet insanire" (una volta all’anno è lecito impazzire, uscire da se stessi). Questa ricorrenza è particolarmente cara ai più piccoli che si divertono a mascherarsi da Zorro e da Rambo (eh già, non tramontano mai) in un tripudio di stelle filanti, coriandoli e sfilate per le vie del centro. Le previsioni non sono incoraggianti per questo finesettimana ma questo non basterà a scoraggiare chi, come i parrocchiani della chiesa di San Pio X, ha deciso di organizzare, per domenica a partire dalle 15, sfilate di carri per le vie della parrocchia. Vecchie biciclette e carretti verranno ricoperti con materiali riciclati in modo da trasformarsi in balene, velieri e sommergibili. Tutto per la gioia di grandi e piccini.
Sabato 17
Per i più grandicelli o per chi non intendesse travestirsi non mancano le iniziative di divertimento per questo finesettimana.
Alla sala Maddalena si terrà, a cominciare dalle 16.30, con ingresso libero, un concerto per sassofoni e ottoni: Sax in Brass. L’evento è organizzato dalla società Corona Ferrea e patrocinato dal Comune di Monza.
Giornata di festa anche per gli amanti dei gatti: in tutta Italia si festeggia la "Festa del Gatto". Per l’occasione l’Enpa di Monza allestisce per tutta la giornata, dalle 9.30 alle 18.30, un banco dedicato ai piccoli felini nella piazza dell’Arengario. Presso il banco saranno esposte le fotografie dei gatti del gattile di via Buonarroti ancora in cerca di famiglia e oggettistica "felina" di ogni tipo. Saranno, inoltre, accettate offerte sotto forma di scatolette, crocchette, latte speciale e vecchi accessori, offerte che verranno utilizzate per l’alimentazione di alcune colonie feline particolarmente numerose e dei tanti micini neonati che ogni anno vengono allevati da una rete di "gattofili".
In serata al Teatro Villoresi si inaugura la Rassegna delle Compagnie teatrali monzezi. "Le pillole di Ercole" è lo spettacolo che la Compagnia "Legati ad Arte" metterà in scena a partire dalle 21. È una commedia brillante in tre atti tratta da un’opera di Hennequin e adattata da Luca Locati, che ne ha attualizzato la vicenda, che in origine si svolgeva all’inizio del secolo scorso. L’ingresso è di 10 euro.
Domenica 18
Ritmi e colori dell’Africa in occasione della Mostra Internazionale d’illustrazione per l’infanzia "Le Immagini della Fantasia". L’Africa sarà la protagonista di questa rassegna che celebra il decimo anniversario a Monza e che ha come obiettivo quello di dare visibilità ai linguaggi dell’illustrazione, cercando di cogliere l’esemplarità del percorso creativo di ogni autore nel contesto mondiale. Sono 40 gli artisti provenienti da 20 paesi e 350 le opere realizzate da illustratori di tutto il mondo. Si tratta di un viaggio fantastico attraverso le fiabe, le leggende e i racconti di questo grande continente narrato con le parole dell’arte. La mostra si divide tra il palazzo dell’Arengario e la Galleria Civica di via Camperio. La Mostra Internazionale dell’Illustrazione per l’infanzia è un progetto di Monza città delle bambine e dei bambini, dell’assessorato alla Cultura. La mostra è allestita fino al 18 marzo, sabato e domenica orario continuato dalle 10 alle 19.
Ultima chiamata per chi non volesse perdersi lo spettacolo di Silvio Orlando al teatro Manzoni. L’attore napoletano recita nello spettacolo del compaesano Eduardo de Filippo "Questi fantasmi" con la regia di Armando Pugliese. "Questi fantasmi" fu scritto da Eduardo De Filippo nel 1946, sulla base di un aneddoto ma anche dei ricordi d’infanzia di suo padre che aveva abitato per qualche mese con i genitori in un enorme palazzo dato in affitto a basso prezzo perché si riteneva fosse frequentato dai fantasmi. La commedia è ambientata a Napoli in un grande palazzo secentesco dove vanno ad abitare Pasquale e la giovane moglie Maria. Quest’ultima non sa del singolare accordo tra il marito e il padrone di casa: affitto gratuito affinché venga smentita la diceria che vuole la casa popolata di fantasmi.