Liceo Zucchi: a scuola si parla di pace

18 febbraio 2007 | 19:17
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Liceo Zucchi: a scuola si parla di pace

Intervista a Ivan Castellani, docente di storia e filosofia al liceo classico Zucchi e inventore del progetto Cittadinanza, CittàdiMonza, CittàdiPace quest'anno alla sua quarta edizione.

Intervista a Ivan Castellani, docente di storia e filosofia al liceo classico Zucchi e inventore del progetto Cittadinanza, CittàdiMonza, CittàdiPace quest'anno alla sua quarta edizione.

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Professor Castellani come ma un progetto di educazione alla cittadinanza?
L'educazione civica è spesso considerata una cenerentola, pochi docenti la inseriscono nel programma curricolare e non si sa mai bene di cosa parlare. Invece dovrebbe essere una materia diffusa e condivisa perché è utile a formare dei cittadini consapevoli e attenti, inseriti e coscienti di cosa sia una legge, lo stato, le forme di governo.

Come nasce Cittadinanza allo Zucchi?
Nasce come un progetto verticale in modo da evitare noiose ripetizioni o lacune. Dal primo anno all'ultimo gli studenti vengono guidati in un percorso interdisciplinare attraverso temi fondamentali per la formazione e l'autonomia critica di un cittadino: il concetto di democrazia e le degenerazioni quali le dittature e i totalitarismi, il concetto di stato e di nazione, la costituzione, i diversi modelli di stato nel novecento.

Quale elemento secondo lei ha reso vincente questo progetto?
Sicuramente la multimedialità che rispetto alla normale lezione ex cathedra aggiunge e permette di colpire la sfera emozionale dell'ascoltatore, così da ottenere un ricordo duraturo del concetto appreso. Oltre ad evidenziare concetti possono essere inseriti immagini e filmati e canzoni. Inoltre molte classi e singoli alunni sono stati così colpiti da essere involgiati anch'essi a ralizzare qusto tipo di supporti che poi son stati messi a disposizione di tutti.

Perché quest'anno la Pace?

Il liceo ha aderito quest'anno ha un progetto indetto dalla Provincia di Milano che si chiama Accademia della Pace, abbiamo così presentato questo progetto che si articola su 7 azioni, una per ogni colore dell'iride, la bandiera della pace, e la nostra idea è stata accolta favorevolmente dagli organizzatori che hanno anche contribuito con risorse e permettendoci di entrare all'interno di un circuito di scuole che si occupano di queste tematiche. Dopo le lezioni multimediali per le diverse classi sulle cinque tematiche elencate prima, stiamo realizzando un cineforum e un incontro con il sindaco di Monza e lo storico Cannavero per concludere con una condivisione dei prodotti realizzati dai diversi alunni.
Il sindaco di Monza è stato invitato per spiegare agli alunni come mai Monza sia Città della Pace e cosa la città faccia o intenda fare riguardo questa tematica, nello stesso incontro che è stato organizzato con la collaborazione della Università degli Anziani lo storico Cannavero dell'Università Statale di Milano interverrà sui papi del Novecento. Tutte le azioni del percorso sono stat e sono aperte alla cittadinanza perché la volontà di questo progetto sta anche nella interrelazione tra il liceo e la città: il liceo diventa un valor aggiunto per la cultura cittadina e vuole permettere a tutti di intraprendere un percorso formativo.
Questo è già il quarto anno che organizziamo questo tipo di progetto e i nostri studenti nel corso di questo tempo hanno vinto con i lavori multimediali autoprodotti dei premi importanti: un concorso a cui sono arrivati primi di Amnesty International ad esempio.
Inoltre questo progetto è stato citato e analizzato nel libro "Educare alla cittadinanza" Biblink 2003 e presentato ad un convegno dell'Indire a Firenze; ho scritto anche un articolo raccontando questa esperienza sulla rivista specialistica La Nuova Secondaria.