
Una seduta del Consiglio comunale dedicata per la maggior parte ad Asam. La discussione del Pgt occupa solo gli ultimi minuti.
Una seduta del Consiglio comunale dedicata per la maggior parte ad Asam. La discussione del Pgt occupa solo gli ultimi minuti.
Un Consiglio Comunale, quello di ieri sera, che ha ospitato lo staff dirigenziale di Asam (Azienda sviluppo acqua e mobilità), come preannunciato dal sindaco Michele Faglia durante la seduta del 19 febbraio, per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori della holding. La parola, dopo la consueta apertura dei lavori, è passata a Giulio Sapelli, presidente di Asam, che ha spiegato la necessità del territorio di incrementare le sue infrastrutture.
"Il piano industriale per le opere pubbliche deve iniziare senza attendere i finanziamenti dello Stato, metropolitana e tramvia Milano-Desio-Seregno, senza dimenticare la Rho-Monza e la riqualificazione della Milano-Meda – ha continuato – Asam è una società di scopo necessaria per far fronte alle necessità del territorio brianzolo". E il prossimo passo per garantire la funzionalità della holding sarà la discussione da parte del Consiglio provinciale dello Statuto, già visto dalla maggioranza, a metà marzo. Statuto che prevede un'attenzione particolare per ciò che concerne infrastrutture, trasporto pubblico e servizi e che prevede anche, come già annunciato da Filippo Penati a Binaro 7 il 12 febbraio, di dare la vicepresidenza di Asam ad un esponente brianzolo.
Tranquillizzate anche le voci di chi, soprattutto fra gli esponenti della minoranza consiliare, teme per l'impossibilità, o la difficoltà, della nuova Provincia di non avere voce in capitolo nelle fasi decisionali della holding. Nel Consiglio d'Amministrazione, ad oggi, sono già presenti tre esponenti di provenienza brianzola su sei: Daniele Cassamagnago, Franco Almerigo e Gigi Perego.
Presente alla seduta anche l'assessore all'Attuazione della provincia di Monza e brianza Gigi Ponti: "Fra gli obiettivi della provincia di Milano c'è anche la necessità di curare gli interessi complessivi del territorio. Ne consegue che la progettualità dovrà tener presente gli «interessi» della provincia brianzola, con un occhio particolare alle infrastrutture, come la Pedemontana".Intervento, questo, che potrebbe partire fra quattro anni e vedere terminati i lavori dopo sei. Da qui la necessità di non attendere i fondi statali e iniziare con interventi meno costosi e di più breve realizzazione, come la già citata tramvia.
Al Pgt (Piano di governo del territorio) è stata dedicata solo l'ultima parte della seduta, peraltro senza grandi risultati. L'assessore al Territorio Alfredo Vigano dopo aver comunicato che dei 112 emendamenti rimasti 40 sono accoglibili, è riuscito solo a leggerne un paio prima che la discussione si arenasse su questioni procedurali. Il presidente del Consiglio Comunale, Rosario Montalbano, ha dovuto chiudere la seduta con circa una mezz'ora d'anticipo per permettere ai capigruppo di riunirsi e dirimere i nodi legati alla procedura di discussione degli emendamenti.