
A Monza il Darwin Day, al suo terzo appuntamento annuale, fa il pienone… per tre eventi consecutivi l'aula magna del liceo classico Zucchi è stracolma.
A Monza il Darwin Day, al suo terzo appuntamento annuale, fa il pienone… per tre eventi consecutivi l'aula magna del liceo classico Zucchi è stracolma.
L'evento "Darwin day", istituito qualche anno fa a livello internazionale a fronte della diffusione negli Stati Uniti della tradizionalista e conservatrice teoria dell'Intelligent Design, è stato portato in Italia dall'UAAR (Unione degli atei e agnostici razionalisti), che vanta nel suo comitato di presidenza nomi come Danilo Mainardi e Margherita Hack. Anche a Monza ogni anno si svolge questo evento, con sede al Liceo classico Bartolomeo Zucchi, atto a ricordare il pensiero scientifico di Darwin, che più di ogni altro ha contribuito alla laicizzazione della società occidentale, ma che ancora oggi subisce forti attacchi da un certo tipo di cultura religiosa pseudoscientifica. L'8 febbraio è stata rappresentata la pièce teatrale "Due vittoriani a bordo del Beagle": due attori, unendo però la drammatizzazione alla narrazione e alla lettura di documenti (in particolare lettere scritte da Darwin), interpretavano Darwin stesso e Fitz-Roy, il capitano della nave nel viaggio (1831-1836) che risulterà poi determinante nella formulazione della sua teoria evolutiva.
La sera del 9 febbraio il prof. Ferraguti ha tenuto la conferenza "Cosa è rimasto dell'evoluzionismo oggi?", impostata sugli studi di Ernst Mayr, che individuò nel darwinismo una sintesi di cinque teorie, di per sé separate: evoluzione (cambiamento delle specie nel tempo), origine comune, moltiplicazione delle specie, gradualismo e selezione naturale. La ricchezza di esempi del mondo animale e vegetale, presentati in forma multimediale, a supporto delle concettualizzazioni teoriche, ha reso particolarmente interessante questa conferenza. La mattina del 10 febbario il prof. Teruzzi avrebbe dovuto presentare la videoconferenza con il Museo di Storia Naturale di Milano, che tuttavia non è stata possibile per problemi di audio: il docente ha quindi intrattenuto il pubblico parlando della base geologica della teoria darwiniana; interessanti i riferimenti paleontologici a fossili che rappresentano le forme più primitive di vita come le stromatoliti australiane. In collaborazione con il Centro Culturale Ricerca e il museo di Stria Naturale di Milano, il Liceo Zucchi all'itreno delle iniziative di Cultura e Territorio ha per il terzo anno consecutivo permesso l'incontro con questo importantissimo scienziato.