I soldi per la provincia ci sono. Adesso tutti al lavoro

1 marzo 2007 | 01:00
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I soldi per la provincia ci sono. Adesso tutti al lavoro

"7 giorni" – Editoriale del numero 9 

"7 giorni" – Editoriale del numero 9 

La Camera dei Deputati ha finalmente deliberato lo stanziamento dei 19 milioni di euro per la realizzazione delle sedi della prefettura, della questura e della caserma dei vigili del fuoco, ponendo così le basi per l'istituzione della provincia di Monza e Brianza prevista per il 2009. Ancora una volta l'impegno degli amministratori monzesi e brianzoli, con la collaborazione dell'assessorato all'istituzione della nuova provincia targata Mb della giunta provinciale di Milano, hanno avuto ragione dimostrando quanto fossero pretestuose le polemiche sollevate nelle settimane passate da esponenti locali e nazionali della destra che imputavano alla giunta monzese uno scarso impegno per il raggiungimento dell'obiettivo del 2009. Vi sono ora tutte le condizioni affinché il nostro territorio possa esprimere una classe dirigente capace di esaltare le peculiarità e le identità culturali delle nostre comunità e dare così vita ad un soggetto amministrativo nuovo che non riproduca i fenomeni degenerativi della burocrazia e dei nuovi centri di potere, ma sappia per contro aprire la provincia di Monza e Brianza non solo alle sfide che la modernità ci impone, ma anche a quelle insite nella costruzione dell'Europa. Non dunque una provincia chiusa esclusivamente a difesa del proprio territorio, ma una provincia capace di essere protagonista di politiche innovative nei diversi settori della vita di tutti i giorni a cominciare dal lavoro, dall'ambiente e dall'istruzione. Se non dovessimo misurare la nostra proposizione e capacità politica in quella direzione, l'istituzione della provincia di Monza e Brianza risulterebbe un inutile e ulteriore ingorgo istituzionale. Per questo sono condivisibili le parole espresse dall'assessore all'Attuazione della provincia di Monza e Brianza Gigi Ponti: "Il Governo ha mantenuto le promesse. È nostro compito, ora, lavorare con la massima serenità e il massimo impegno mettendo al bando ogni polemica inutile".