
L’associazione Parchi del vimercatese sullo studio di fattibilità commissionato dalla giunta Rocchini di Arcore che conferma la possibilità di realizzare la Pedemontana in profondità senza toccare le colline
L’associazione Parchi del vimercatese sullo studio di fattibilità commissionato dalla giunta Rocchini di Arcore che conferma la possibilità di realizzare la Pedemontana in profondità senza toccare le colline
Galleria profonda per Bernate? Sì, grazie. Questo è quanto dice lo studio di fattibilità commissionato dalla giunta Rocchini di Arcore alla società Metropolitane Milanesi, per valutare un possibile passaggio della Pedemontana in galleria profonda, senza sventrare le colline di Bernate. Una notizia che darà soddisfazione a quei cittadini che hanno sostenuto la battaglia per avere una infrastruttura a basso impatto ambientale, ma soprattutto per l’associazione Parchi del vimercatse che da sempre critica un passaggio a raso per tutta la zona del vimercatese.«Quella della giunta Rocchini è una scelta cheabbiamo apprezzato e sostenuto sin da subito – dicono gli esponenti dell’associazione – perchè sono soldi dei contribuenti spesi bene».
Lo studio è stato consegnato a Luglio e sostiene chiaramente che la galleriaa Bernate è fattibile. «Ovviamente abbiamo accolto con grande gioia la notizia, che del restoconfermava le nostre convinzioni di sempre – proseguono gli esponenti dell’associazione – Ora si tratta di andare avanti con coraggio e coerenza». La richiesta all’Amministrazione comunale di Arcore è quella di proseguire nel cammino che ha intrapreso con la richiesta dello studio di fattibilità e di far pesare in ogni sede istituzionale la volontà della città di avere sì un’autostrada che la attraversi, ma un’autostrada fatta bene e a basso impatto ambientale. «Non si può accettare nel 2008 che la regione più ricca d’Italia non riesca a trovare i quattrini per salvaguardare il suoterritorio, chi altri potrebbe farlo?» chiedono gli ambientalisti del vimercatese che sono convinti che il recente provvedimento legislativo che introduce il federalismo fiscale possa dare un significativo contributo nella ricerca dei fondi necessari, fondi della Regione Lombardia che saranno impiegati per una cittadina del territorio di competenza.
La difesa della collina di Bernate e dei suoi boschi parte dal presupposto che la zona è la memoria stessa di Arcore, i sentieri che la attraversano sono gli stessi che "i nostri padri ed i nostri nonni utilizzavano quotidianamente per il lavoro nei campi e nei boschi".
L’associazione è convinta che salvare la collina di Bernate significhi salvare un pezzo della storia di Arcore, una parte delle sue tradizioni e della sua identità, quelle stesse che così attentamente vengono fatte rivivere ogni anno durante il palio cittadino, delle contrade di Sant’Eustorgio. Una di queste contrade è proprio Bernate, che a detta degli esponenti dell’associazione Parchi non va trasformata in un sobborgo invaso dallo smog e dal rumore assordante delle auto.