
Le associazioni dei consumatori si sono unite per dichiarare guerra ai rincari dei prodotti. Oggi i consumatori sono invitati a boicottare i beni alimentari che hanno registrato i maggiori aumenti e ad aderire allo "sciopero della pagnotta"
Le associazioni dei consumatori si sono unite per dichiarare guerra ai rincari dei prodotti. Oggi i consumatori sono invitati a boicottare i beni alimentari che hanno registrato i maggiori aumenti e ad aderire allo "sciopero della pagnotta"
Giovedì nero per i consumi. Le associazioni dei consumatori si sono unite per dichiarare guerra ai rincari dei prodotti di prima necessità, come generi alimentari e ortofrutticoli e carburanti, e agli aumenti fiscali.
Tutti in piazza e supermercati vuoti per protestare contro il carovita, che mette in ginocchio principalmente le famiglie con reddito da lavoro dipendente e i pensionati. Giovedì 18 settembre il presidio in piazzale Cadorna a Milano darà il via alla lotta "virtuale" al caro-prezzi, invitando i consumatori a boicottare i prodotti che hanno registrato i maggiori aumenti e ad aderire allo "sciopero della pagnotta". Questa è l’ennesima iniziativa delle associazioni per frenare la corsa dei prezzi e per proporre soluzioni alternative per proteggere gli interessi delle famiglie italiane.
Cinque gli interventi richiesti, che toccheranno le sfere più costose. A iniziare dalla scuola, che tra libri e accessori vari rischia di diventare un privilegio. Soluzioni? Rispettare i tetti di spesa, incentivare l’uso di testi in comodato d’uso e usati e dare la possibilità di scaricare i manuali da internet (e-book), con il solo pagamento dei diritti d’autore. Ma l’attenzione è soprattutto rivolta ai generi alimentari, i primi responsabili dell’effetto "portafoglio vuoto". Sgravi IVA sui generi alimentari sfusi (vino, detersivi, latte) e sui prodotti ad imballaggio minimo, finanziamenti per realizzare punti vendita diretti dal produttore al consumatore e l’obbligo di cartellini con prezzo di vendita al dettaglio e costo di acquisto all’ingrosso sono gli interventi necessari per combattere la speculazione finanziaria. E poi provvedimenti sugli aumenti dei carburanti, sulle tariffe di gas, metano ed eletticità, fino al fisco.
Dalle 10 si uniranno, in piazzale Cadorna a Milano, le Associazioni Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Assoutenti, Casa Del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Coniacut, Ctcu, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa Del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori.