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"Mi sono rotto le palle". Marco Mariani, sindaco leghista di Monza, è chiaro quando parla degli ambientalisti e di cosa si deve fare per salvare Parco e Villa Reale: "Servono uomini e mezzi"
"Mi sono rotto le palle". Marco Mariani, sindaco leghista di Monza, è chiaro quando parla degli ambientalisti e di cosa si deve fare per salvare Parco e Villa Reale: "Servono uomini e mezzi"
La polemica è annosa. Ogni anno, nei giorni successivi al Gran Premio si tirano le somme. I danni, fisiologici, nei giorni del Circus iridato sono l’occasione per parlare anche dello stato di salute del più grande parco cintato d’Europa.
"Il vero problema del Parco, e della Villa Reale, è che sono stati in mano al demanio dal ’26 a metà degli anni Novanta. L’incuria, ecco il vero problema". A giudizio del primo cittadino non sono le modifiche che ogni anno si rendono necessarie per correre sul circuito brianzolo.
"Quello che occorre davvero sono degli esperti agronomi, gente che sappia come intervenire, e i mezzi per poterlo fare", in altre parole, aggiunge Mariani "servono anche i soldi. Altrimenti ogni anno saremo costretti a sacrificare centinaia di piante". Un messaggio chiaro agli ambientalisti.
Dopo la visita del Ministro Bondi all’inizio di luglio, sembra che si sia trovata una soluzione per salvare il più importante monumento monzese e il suo Parco. Già dalla prossima settimana partiranno degli incontri e per metà dicembre è previsto un vertice al Governo.